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Bioggio sulla circonvallazione: "Contrapposizioni e polemiche condannerebbero il Malcantone"
© Canton Ticino
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Redazione
3 giorni fa
Il Municipio di Bioggio prende posizione in merito al nuovo tracciato della circonvallazione Agno-Bioggio presentato la scorsa settimana dal Cantone. "È un'occasione concreta per risolvere una delle maggiori criticità viarie del Malcantone".

È diametralmente opposta, rispetto ad Agno, la posizione di Bioggio sul nuovo tracciato della circonvallazione presentato settimana scorsa dal Cantone. Se i primi sono "pronti a dar battaglia e non intendono sfregiare il proprio territorio", i secondi "condividono l'impostazione generale del progetto, già presentato in passato e ora riproposto con alcuni adeguamenti, e ritengono che le autorità stiano percorrendo la strada giusta". Lo scrive il Municipio di Bioggio in una presa di posizione, dove sottolinea di "accogliere con favore il passo avanti" illustrato da Zali. "Dopo oltre trent’anni di attesa, confronti tecnici e dibattiti politici, la Regione di trova di fronte a un’occasione concreta per risolvere una delle maggiori criticità viarie del Malcantone".

"Una situazione insostenibile"

L'esecutivo di Bioggio sottolinea come il progetto viario "sia fondamentale non solo per i tre comuni coinvolti (Bioggio, Muzzano e Agno), ma per l'intero territorio malcantonese". Questo anche perché "da troppo tempo le strade di collina sono attraversate da un traffico crescente e in parte fuori controllo, che genera insicurezza, rumore e inquinamento in zone fragili, spesso residenziali. Questa situazione non è più sostenibile né per i cittadini, né per il territorio".

"Solidali con Agno" 

Nella nota il Municipio di Bioggio "esprime piena solidarietà a quello di Agno e ai suoi cittadini", dicendo di "comprendere profondamente le preoccupazioni legate all’impatto paesaggistico del tratto previsto a cielo aperto". Anche Bioggio "ritiene che la relazione tra lago e borgo debba essere salvaguardata e che si debbano trovare soluzioni concrete e condivise per migliorare l’inserimento del progetto nel territorio". Tra le criticità del progetto presentato, infatti, "c'è la mancanza di collegamento tra la circonvallazione e la zona industriale di Agno, costringendo il traffico pesante ad attraversare le future strade a mobilità ridotto dei nuclei di Agno e Bioggio e il comparto scolastico di Serocca (scuola media e futuro liceo)".

"I ritardi condannerebbero il Malcantone" 

Tuttavia, continua la presa di posizione, "bisogna essere consapevoli che un ritorno alle contrapposizioni e alle polemiche rischia di rafforzare le posizioni di chi è contrario a prescindere a qualsiasi progetto infrastrutturale". Insomma, "bloccare ancora una volta un progetto della circonvallazione, o rimandarne la realizzazione, significherebbe con ogni probabilità condannare il Malcantone a non vedere mai completata questa infrastruttura essenziale". Per questo "è fondamentale evitare divisioni che porterebbero solo a nuovi ritardi".

"Restare uniti è l'unica strada"

"Il momento è delicato, ma anche propizio. Il contesto politico nazionale è favorevole: la Confederazione è oggi particolarmente attenta alla qualità del paesaggio e della mobilità e la presenza di rappresentati ticinesi (e malcantonesi) ai vertici federali offre un’opportunità concreta per chiedere i mezzi necessari a migliorare ulteriormente il progetto". Il Municipio si dice "pronto a lavorare fianco a fianco con i Comuni vicini, in particolare con Agno, per portare avanti insieme un’infrastruttura che non sia solo utile, ma anche rispettosa del territorio. Rimanere compatti, ascoltarsi e agire con responsabilità è l'unica strada per trasformare un’occasione storica in realtà”.