
Un quarto dei licei svizzero-tedeschi non offre l'italiano come disciplina fondamentale ai propri studenti. È quanto emerge da un'indagine pubblicata dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). Un dato che preoccupa il consigliere nazionale ticinese Marco Romano (Centro), il quale ha depositato un'interpellanza al Consiglio federale ponendo diverse domande sul riconoscimento dei certificati di maturità e su come l'Esecutivo si posiziona dopo aver letto i risultati. L'interpellanza si intitola infatti "Insegnamento dell’italiano nei licei della Svizzera tedesca e francese: declino inesorabile e passività della Confederazione. Non è ora di attivarsi?".
Domande
"Dei 91 licei della Svizzera tedesca (Grigioni escluso), 24 non rispettano l’Ordinanza sulla maturità nei licei (ORM) con una 'illegalità' che sale al 26,3%", scrive il deputato centrista. Un "declino inesorabile", secondo Romano, che chiede al Consiglio federale se sia a conoscenza dell’indagine della CDPE e quale valutazione ne dia. "Se un liceo non rispetta l’Ordinanza sulla maturità liceale (ORM), i certificati di maturità rilasciati sono riconosciuti a livello svizzero?", vuole inoltre sapere Romano.
Di seguito le altre domande poste al Governo:
A chi compete verificare se un cantone e/o una sede liceale rispetta l’ORM? Alla Confederazione, alla CDPE o alla Commissione svizzera di maturità (CSM)?
Gli organi preposti alla verifica sono a conoscenza che, da anni, alcune sedi liceali della Svizzera tedesca non rispettano l’ORM?
Cosa intende fare la Confederazione per fare in modo che anche nei 24 licei della Svizzera tedesca si applichi correttamente l’ORM e non si penalizzi la terza lingua nazionale?
L'attuale passività della Confederazione non genera dinamiche nocive al plurilinguismo elvetico?
Nel rispetto del federalismo e dell’autonomia dei Cantoni, data l’ordinanza federale, non è lecito attendersi una maggiore attivazione dell’autorità federale?
La Confederazione, in collaborazione con la CDPE, non ritiene opportuno avviare nel 2023/24 una nuova indagine per verificare se a livello nazionale si applica correttamente l’ORM consentendo così agli studenti di poter seguire l’insegnamento dell’italiano anche come disciplina fondamentale?
La Confederazione non ritiene opportuno predisporre un accreditamento per verificare la corretta applicazione dell’ORM nei licei? Gli accreditamenti sono già in atto negli istituti universitari, nella formazione professionale: perché non estendere questa procedura anche ai licei?