Sanità
Vaccinazioni coperte dalle casse malati, Garzoni: "Un passo importante"
Redazione
2 giorni fa
Secondo il direttore sanitario della Clinica Moncucco, questa misura avrà un impatto sul numero dei casi di diverse malattie nei prossimi anni. “L’UFSP ha fatto un buon lavoro, includendo tutti i vaccini importanti per i bambini”.

Dal primo gennaio 2026 le vaccinazioni e le relative consulenze saranno escluse dalla franchigia dell’assicurazione di base. Lo ha annunciato ieri l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica. Una misura che intende aumentare la copertura vaccinale in Svizzera, accolta positivamente dal direttore sanitario della Clinica Moncucco Christian Garzoni. "Si tratta di una decisione importante, attesa. Anche dal punto di vista etico, era qualcosa che i medici si aspettavano", spiega Garzoni a Ticinonews. "Se vogliamo fare della vera prevenzione dobbiamo cercare di investire del denaro. I vaccini sono estremamente efficaci, quindi ben venga questa scelta. Peccato non sia arrivata prima”.

L'aspetto finanziario

Per quanto concerne le conseguenze finanziarie sulle spese sanitarie e i premi malattia "non ho visto i costi che mette a budget la Confederazione, ma sappiamo che i vaccini sono estremamente efficaci anche per quanto riguarda il costo-beneficio", precisa Garzoni. "Vaccineremo di più, è vero, ma potremo prevenire anche malattie molto gravi, le quali comportano delle grosse spese. Penso ad esempio all’influenza: all’anno ci sono più di 1'000 morti legati ad essa". In definitiva "queste misure preventive porteranno a un guadagno economico sul sistema”.

"Un buon lavoro"

L’UFSP ha incluso praticamente tutte le malattie principali. Già dal primo luglio, ad esempio, l’assicurazione di base coprirà lo "screening" del carcinoma del colon fino all’età di 74 anni. “L’UFSP ha fatto un buon lavoro, garantendo alla popolazione le vaccinazioni di base e anche quelle estese, includendo tutti i vaccini importanti per i bambini, come morbillo, rosolia o orecchioni". Inoltre "sono stati compresi anche gli pneumococchi, che sono una causa frequente di gravi polmoniti nelle persone over 75, e pure i meningococchi, i quali provocano le meningiti fulminanti nei ragazzi fino ai 20 anni". Questi provvedimenti "avranno sicuramente un impatto sul numero dei casi dei prossimi anni. Ed è stata un'ottima decisione anche quella di inserire la prevenzione del tumore del colon, con il test della ricerca del sangue e le colonscopie; sono misure preventive riconosciute, che in altri Paesi erano già coperte dall’assicurazione di base”, conclude Garzoni.

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