Assicurazioni
I vaccini saranno esenti da franchigia dal 1° gennaio 2026
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
un giorno fa
L’assunzione dei costi per l’individuazione precoce del carcinoma del colon sarà estesa e i malati cronici usufruiranno di una semplificazione amministrativa. Inoltre, tutte le vaccinazioni figuranti nell’articolo 12a OPre saranno esenti da franchigia dal 1° gennaio 2026.

Dal 1° gennaio 2026 le vaccinazioni e le relative consulenze saranno escluse dalla franchigia dell'assicurazione di base. Questa misura intende aumentare la copertura vaccinale in Svizzera, spiega in una nota odierna l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). La novità riguarda per esempio le vaccinazioni contro la difterite, il tetano, gli pneumococchi o i meningococchi, ma anche il morbillo, il Covid o il vaiolo delle scimmie. Tuttavia, l'aliquota percentuale per gli assicurati resta invariata.

Vaccini per donne in gravidanza

La misura fa parte del piano d'azione della Strategia nazionale di vaccinazione. Inoltre, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha deciso che anche i costi per la vaccinazione delle donne incinte contro il virus respiratorio sinciziale umano (VRS) saranno assunti dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Il neonato sarà così protetto fin dalla nascita, grazie agli anticorpi materni.

Modifiche dal 1° luglio

Già il prossimo 1° luglio entreranno in vigore altre modifiche dell'ordinanza sulle prestazioni (OPre). L'assicurazione di base coprirà lo screening del carcinoma del colon fino all'età di 74 anni: attualmente i costi sono assunti per le persone fra i 50 e i 69 anni. Circa la metà dei casi viene infatti diagnosticato negli over 70, si sottolinea nel comunicato. Sempre a partire dal prossimo mese, i malati cronici beneficeranno di una semplificazione amministrativa: non dovranno più giustificare ogni anno il loro fabbisogno supplementare di mezzi e apparecchi.