Ticino
Parmelin incontra il Governo ticinese a Lugano
Il Presidente della Confederazione Guy Parmelin ha incontrato il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. L’appello agli altri Cantoni: “Seguite l’esempio del Ticino“

Il Presidente della Confederazione si è recato in Ticino per far visita al nuovo Campus Est a Lugano di Usi e Supsi. Dopo la visita al nuovo stabile a Viganello, Guy Parmelin ha incontrato il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. A margine dell’incontro è stata organizzata una conferenza stampa nella Sala del Consiglio comunale di Lugano. Quasi un anno fa, il 2 maggio 2020, Simonetta Sommaruga veniva in Ticino elogiando il Cantone per come aveva gestito la pandemia di coronavirus. La situazione del Consiglio federale e del Consiglio di Stato rimane comunque tesa, soprattutto per quanto riguarda le misure anti-Covid e i controlli alle dogane che il Ticino chiede a gran voce ormai da qualche mese. Presente anche il sindaco di Lugano Marco Borradori.

La conferenza stampa

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14:15 - Fine conferenza stampa

14:08 - D: È stato presentato una sorta di passaporto Covid. Cosa ne pensa?
GP: “Si tratta di una cosa che dev’essere fatta in modo coordinato a livello internazionale. Bisogna vedere se darà accesso a manifestazioni, se basterà per prendere un aereo, se non bisognerà fare un test PCR, seguiamo con grande interesse i progetti pilota che sono in corso in altri Paesi. Ho visto ieri un esempio di un evento a Berlino, non ci può essere discriminazione per nessuno, non è facile trovare un equilibrio ma finché non c’è la possibilità per tutti di essere vaccinati bisogna andare con calma”.

14:05 - D: La Confederazione ha detto di farsi carico dei test ma l’attuazione sembra poco chiara. Cosa ne pensa?
GP: “Il Consiglio federale nella sua strategia ha deciso di farsi carico dei costi dei test a chiunque lo desidera. Questo va nell’interesse di tutti. L’attuazione dovrà essere fatta di concerto con i Cantoni e gli ambienti economici. Questa settimana ci sarà un vertice delle vaccinazioni e avremo modo di precisare questa attuazione a diversi livelli. Credo che sia nell’interesse di tutti utilizzare gli strumenti della Confederazione”.

14:02 - D: Ci sono persone che fanno fatica a gestire queste misure, in particolare i giovani che hanno dei problemi. La Confederazione ha un piano per affrontare questi problemi specifici?
GP: “È una domanda complicata, le giovani generazioni sono penalizzate a più livelli. Dall’insegnamento a distanza che ha dei limiti, anche se siamo riusciti a mantenere la maggior parte delle scuole aperte. Noi cerchiamo come Confederazione di seguire l’evoluzione della pandemia, adottiamo delle misure che non sono mai completamente ideali. Il fatto di voler estendere il numero a 10/15 delle persone per vedersi era proprio un segnale per la popolazione, il Consiglio federale è attento a non fare delle disuguaglianze”.

14:02 - È il momento delle domande

13:53 - Parla Guy Parmelin
“Grazie per le parole di comprensione nei confronti del Consiglio federale, il mio anno presidenziale è posto sotto il segno della coesione nazionale. Stamattina mi sono reso conto che il Ticino ha una visione del futuro, malgrado la crisi, ottimista. Ho potuto discutere con il proprietario di un albergo che investe, nonostante la crisi e quindi significa che ha una visione del futuro. Questo è importante: avere fiducia nel futuro. Il momento di questa mattina è stato davvero importante per vedere la voglia del Ticino di trovare sinergie con altre università, è questo che rappresenta la forza del nostro Paese. Credo che il Ticino, in questa giornata, dimostra che è una piccola Svizzera. La Svizzera senza il Ticino non sarebbe la stessa, bisogna sottolinearlo e malgrado la crisi bisogna proiettarsi nel futuro. Tra i cantoni ci sono state molto critiche per le misure, bisogna andare oltre a questi aspetti e trarre le lezioni dagli errori commessi. Voi siete il Cantone che a livello di vaccinazione ha vaccinato più persone ed è questo che bisognerà fare, tutti i cantoni dovranno farlo. Bisognerà utilizzare nuovi strumenti per uscire dalla crisi per evitare nuove ondate, non sarà semplice e ci saranno ogni tanto dei problemi ma ‘seguite l’esempio del Ticino’ e preparatevi a vaccinare il più possibile. Ora bisogna raccogliere la sfida: è molto importante avere una prospettiva futura. La popolazione è stanca, si fa sempre più fatica malgrado il fatto che i nostri coincittadini siano molto disciplinati rispetto agli altri Paesi. Forse perché abbiamo seguito un regime più soft, dove non c’è stato un lockdown così drastico e questo ha permesso di seguire queste norme ma bisogna tenere duro, anche se è difficile. Siamo a un crocevia ma abbiamo dei buoni motivi di speranza. Mi sono reso conto di nuovo che il Ticino è un Cantone dinamico, orientato al futuro. Nel mio Dipartimento stiamo cercando di immaginare delle misure mirate che permettano di migliorare la visione a lungo termine del turismo svizzero, il Consiglio federale segue da vicino la pandemia e vogliamo fare dei vertici dei settori per migliorare la situazione della nostra economia. Il Ticino è il mio Cantone del cuore, auguro il meglio a questo Cantone”.

13:45 - Parla Norman Gobbi
“La sua visita ci onora in maniera particolare. Per l’autorità cantonale sono importanti gli incontri come quello di oggi perché è importante far capire che il federalismo è un concetto preciso e non un concetto vago. Nel federalismo c’è una politica vissuta e di rispetto al di là delle divergenze, come succede tra i comuni. Oggi durante l’incontro avuto con Parmelin abbiamo avuto modo di esprimere il disagio di tutta la popolazione a fronte di un periodo di chiusure che chiede a tutti degli sforzi e delle limitazioni che ormai perdurano da tempo. È importante però dare delle prospettive sui prossimi passi, la campagna di vaccinazione in Ticino è una delle migliori in Svizzera e significa che il Cantone crede molto in questa luce in fondo al tunnel con la protezione della popolazione a rischio per far sì che la popolazione possa tornare in possesso della propria libertà. Sarà importante agire insieme per la nostra economia. Il Presidente della Confederazione si è recato in Ticino per l’inaugurazione del nuovo Campus che è un passo fondamentale per il Ticino e per far sì che i nostri studenti possano rimanere qui a studiare. Anche nelle visite aziendali che abbiamo fatto sul mezzogiorno dimostriamo come il Ticino è tra i campioni a livello svizzero, ogni tanto dobbiamo far passare messaggi positivi per stimolare l’innovazione, l’occupazione di residenti. I rapporti tra Berna e il Ticino sono stati intensi, visto che siamo stati il Cantone più colpito nella prima fase, l’attenzione che ci hanno rivolto è stato un segnale di quanto grave fosse la situazione a sud delle Alpi. Sta a noi come sistema federalista dare delle risposte alla popolazione”.

13:39 - Parla Marco Borradori
“Saluto con grande piacere il Presidente della Confederazione e il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. È un grande piacere per Lugano avere qui il Presidente della Confederazione, lo ritengo un messaggio di vicinanza. Speriamo che la primavera lasci dietro di sé non solo l’inverno ma anche la situazione che conosciamo, sono ottimista per natura e sono sicuro che con la collaborazione di tutti apriremo le porte a una nuova stagione, anche per i nostri giovani che sono confrontati con una situazione davvero difficile. Da oggi, i giovani lo possono fare grazie al moderno campus universitario inaugurato questa mattina. Un fiore all’occhiello appena sbocciato, un luogo di innovazione e di incontro di discipline e di persone. È importante sottolineare che il lavoro del Consiglio federale è un lavoro complicatissimo, mi permetto di avanzare un’unica speranza per le persone che si sentono molto male, affinché riescano ad intravedere nell’oscurità una luce. Quella della democrazia, dei nostri valori. È importante tenere duro perché ci sono tantissimi segnali che la Svizzera lancia anche alla popolazione più giovane, per questo chiediamo a queste persone di crederci e di tenere duro”.

13:37 - Arriva il Presidente della Confederazione

13:30 - Inizio previsto per la Conferenza stampa

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