
La gestione dei migranti è un tema caldo e la decisione della Segreteria di stato della migrazione di avviare anche a Pasture il progetto pilota per gestire chi crea più problemi ha ulteriormente accesso gli animi della politica. L'ultima è l'interrogazione inoltrata al Municipio di Chiasso dal gruppo Lega dei Ticinesi – UDC e Indipendenti, prima firmataria Elena Merlini. "Il progetto della Sem", si legge nel testo, "implica il mantenimento prolungato in Svizzera di persone che si sono rese responsabili di comportamenti violenti, gravi violazioni delle regole o reiterati problemi di ordine pubblico all'interno dei centri d'asilo. L'ipotesi di collocare a Pasture anche richiedenti l'asilo con profili problematici, ha fatto venir meno quel senso di equilibrio e di sicurezza, riportando tra i cittadini un diffuso sentimento di preoccupazione". Per questo la notizia "non è stata accolta in modo positivo".
