Luganese
Incendio a Melano, in manette un municipale di Bissone
Rescue Media
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Redazione
un'ora fa
Ad essere finito in manette sarebbe un municipale della lista Lega-UDC "Per una Nuova Bissone" fermato con l’accusa di incendio doloso: tensioni pregresse con l’inquilino al centro delle indagini.

L'uomo arrestato con le accuse di incendio doloso e messa in pericolo della vita altrui per l’incendio in via Scairone a Melano di mercoledì sarebbe - stando a quanto anticipato dalla Regione - il municipale Vladimiro Bernardi, della lista Lega-UDC "Per una Nuova Bissone". L’arresto, lo ricordiamo, è scattato nel giro di poche ore dall’incendio, dopo che gli inquirenti hanno individuato tracce compatibili con un’origine dolosa. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli, che mantiene il riserbo in attesa degli atti istruttori: per ora il Ministero pubblico conferma solo la detenzione di un uomo legato ai fatti.

I motivi

Il foglio bellinzonese spiega inoltre che a spingere gli investigatori verso Bernardi sarebbe stato anche il contesto di tensione con l’inquilino dello stabile: secondo fonti locali, i rapporti erano deteriorati da tempo per presunti ritardi nel pagamento dell’affitto. Nelle ultime settimane lo scontro si sarebbe acuito, fino alla minaccia – da parte dell’affittuario – di appiccare lui stesso un incendio. Al momento del rogo, però, l’inquilino non era in casa. Fonti politiche locali precisano che il caso non sarebbe collegato alle tensioni istituzionali che da mesi agitano il Municipio di Bissone, già segnato da denunce e segnalazioni interne senza seguito giudiziario.