
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso del titolare del centro fitness Gimnasium di Castione contro l'ordine di sfratto. È quanto si legge in una sentenza pubblicata oggi ma firmata il 18 marzo. In base a quanto si legge sul documento, all'origine di tutto vi sarebbe un conguaglio del 2023 né pagato né contestato di quasi 12mila franchi. Il proprietario ha poi risarcito quasi interamente l'importo, fatta eccezione per una cifra di poco inferiore ai 2'000 franchi, precisamente 1'812.
Il procedimento penale
Ricordiamo che sul caso della palestra "Gimnasium" di Castione è stato avviato un procedimento penale. Lo ha riferito settimana scorsa il Ministero pubblico, spiegando che "gli accertamenti dovranno in particolare comprendere la sussistenza di eventuali fattispecie penali nell'ambito delle campagne pubblicitarie e della raccolta di sottoscrizioni di abbonamenti a partire dal giugno 2024 nell'imminenza dello sfratto dai locali". L'ipotesi di reato "è quella di truffa". L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano.