Ticino
FFS Cargo, "Abbiamo ribadito la ferma opposizione allo smantellamento"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un'ora fa
Oggi una delegazione del "Comitato contro lo smantellamento di FFS Cargo in Ticino" ha incontrato il Ceo dell'ex regia federale.

"Bisogna fare in modo che FFS Cargo mantenga l’occupazione in Ticino". È con questo spirito, come spiegato settimana scorsa a Ticinonews da Matteo Pronzini, che oggi una delegazione del "Comitato contro lo smantellamento di FFS Cargo in Ticino" si è recata a Berna per incontrare il Ceo delle FFS, Vincent Ducrot. "In primo luogo abbiamo ribadito la ferma opposizione a questo smantellamento e, più in generale, per quanto riguarda l'occupazione, una forte preoccupazione anche per altri settori dell'ex regia federale", ci dice il deputato del Movimento per il socialismo (Mps).

Le FFS "non fanno un favore al Ticino"

L'argomentazione portata dalle FFS "è che in Ticino occupano molti dipendenti", ma questa tesi il Comitato ha deciso di "rimandarla al mittente". Oggi, continua Pronzini, "le FFS impiegano a sud delle Alpi duemila dipendenti e la maggior parte di loro è occupata in quella che è la linea". Di conseguenza, aggiunge, "non sono loro a farci un favore, ma è il contrario, anche perché per altri ambiti, come le finanze, l'informatica o il marketing, in Ticino non c'è nulla". Così il Comitato "ha rivendicato il trasferimento di parte di questi posti di lavoro, anche perché dal 2026 il Ticino verrà colpito dai tagli e a Chiasso rischiano di saltare un'ottantina di posti di lavoro".