
Continuano le prese di posizione dei partiti ticinesi in merito al caos creatosi all'interno della magistratura ticinese. Dopo l'MpS, I Verdi e il PS, anche i Verdi Liberali (Pvl) scendono in campo e chiedono un passo indietro dei Giudici del Tribunale Penale Cantonale. "È con sconcerto e profonda amarezza che i Verdi Liberali prendono atto di quanto sta accadendo all’interno del Tribunale Penale Cantonale e del comportamento di almeno alcuni degli attuali Giudici che lo compongono. Comportamento che, a mente del PVL, non può e non deve essere venduto come “poco ortodosso”, trattandosi - in parte - di atti penalmente rilevanti che hanno portato a dover nominare un Procuratore straordinario attivo, addirittura, in un altro Cantone". Quest'ultimo riferimento, ricordiamo, è alla nomina di Franco Passini, sostituto del primo procuratore del Canton Grigioni, incaricato dal Consiglio di Stato ticinese a trattare la denuncia presentata dai due giudici ordinari ordinari del Tribunale penale cantonale - Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti - nei confronti degli altri tre giudici ordinari - Mauro Ermani, Marco Villa ed Amos Pagnamenta
"Sarebbe opportuno che tutti i giudici vengano sostituiti"
"Lungi dal voler giudicare, commentare, criticare o semplicemente filosofare su quanto accaduto", continua la nota, "il PVL non può esimersi dall’evidenziare come, in questi ultimi anni, politica e magistratura non abbiano sempre reso onore al loro mandato: in particolare fare gli interessi dei cittadini di questo cantone e (chiamare ad) applicare la giustizia con serietà, onore, rispetto ed equità". Da qui la richiesta del Partito. "A salvaguardia della credibilità e dell’immagine della Giustizia penale di questo Cantone, il PVL ritiene che sarebbe opportuno, a questo punto, che a prescindere da eventuali colpe e/o responsabilità (penali e non), tutti i Giudici del Tribunale Penale Cantonale facciano un passo indietro e vengano immediatamente sostituiti (magari anche dai colleghi di altre Camere), quanto meno nei processi che non sono già stati agendati".
"È ora di fare pulizia"
Per i Verdi Liberali, infine, "è difficile credere che i ticinesi riconoscano, ora come ora, l’autorità di taluni personaggi e non condannino determinati comportamenti. Non avendo però in questo caso il popolo voce in capitolo, bisogna che si agisca in fretta e nel solo interesse di quest’ultimo e delle istituzioni e non certo delle persone che - lo si ricorda e lo si sottolinea - le rappresentano (e mai dovrebbero incarnarle)". Per questo, continuano, "è ora di fare pulizia e ridare lustro e credibilità alla Giustizia di questo Cantone". Possibile, si domanda il Pvl, "che siano solo prelati e presunti malversatori a venir sollevati dai propri incarichi?"