Ticino
Bocciate limitazione e caccia, si agli aerei
Comano, 11 settembre 2020 - scheda per la votazione federale del 27 settembre - votazioni - scheda di voto © CdT/ Chiara Zocchetti
Comano, 11 settembre 2020 - scheda per la votazione federale del 27 settembre - votazioni - scheda di voto © CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
5 anni fa
Segui lo spoglio delle cinque votazioni federali in programma oggi. Gli svizzeri hanno votato su libera circolazione, congedo paternità, legge sulla caccia, jet militari e deduzione per i figli

Gli svizzeri hanno respinto con il 61,69% dei voti l’iniziativa Udc per un’immigrazione moderata, conosciuta anche come iniziativa per la limitazione, che avrebbe previsto la rescissione dell’accordo sulla libera circolazione. Il testo Udc è stato approvato solo in Ticino, con il 53,1% dei voti, e in Svitto, Glarona, Appenzello interno. Il congedo paternità è stato invece approvato da una netta maggioranza di svizzeri (60,31%) e da 17 cantoni. I contrari si sono evidenziati nella Svizzera centrale. Le deduzioni per i figli, invece, sono state bocciate da tutta la Svizzera salvo Ticino (52,12%) e Ginevra.

La legge sulla caccia, invece, è stata bocciata dal 51,9% degli elettori, accolta invece in Ticino, con il 51,5% di sì. Gli aerei da combattimento, invece, passano con il 50,15%

Risultati ticinesi:
Iniziativa per un’immigrazione moderata: Sì 53,1% - No 46,9%
Legge sulla caccia: Sì 51,5% - No 48,5%
Deduzioni per i figli: Sì 52,1% - No 47,9%
Congedo paternità: Sì 67,3% - No 32,7%
Nuovi aerei da combattimento: Sì 47,2% - No 52,8%

Risultati nazionali:
Iniziativa per un’immigrazione moderata: Sì 38,31% - No 61.69%
Legge sulla caccia: Sì 48,08% - No 51,92%
Deduzioni per i figli: Sì 36,76% - No 63,24%
Congedo paternità: Sì 60,32% - No 39,68%
Nuovi aerei da combattimento: Sì 50,15% - No 49,85%

LA DIRETTA

I Giovani UDC Ticino prendono tristemente atto della volontà popolare della Svizzera di non volere disdire l’accordo della libera circolazione delle persone.

Soddisfazione per il congedo paternità, ma rammarico per le deduzioni fiscali

18:40 - PS: I risultati di quesa domenica sono storici“

Il PS si felicita di questa vittoria alle urne nella quasi totalità dei temi in oggetto. Questo è un segnale forte: lo smantellamento dello stato non passa più, la popolazione vuole una politica sociale rivolta al futuro, come dimostra il largo risultato sul congedo paternità.

17:49 - Il settore turistico esulta

Il ramo turistico svizzero esprime sollievo per il chiaro responso di oggi che vede una dichiarazione di sostegno alla propria piazza. L’ampio fronte del NO, che aveva visto schierate nove associazioni del ramo turistico, aveva incentrato la sua campagna ante-voto sull’importanza della libera circolazione delle persone per il settore.

17:30 - Ocst “Bene, ma ora bisogna lavorare
Il sindacato Ocst è soddisfatto del risultato della votazione sull’iniziativa per la limitazione, ma sottolinea come servano misure per il lavoro in Ticino.

17:25 - Risultati definitivi
Sono arrivati i risultati definitivi, confermata la bocciatura per la Legge sulla caccia e il sì ai nuovi aerei da combattimento.

17:10 - Bocciata la Legge sulla caccia, approvati gli aerei
Sebbene non siano ancora arrivati i risultati definitivi sarebbero stati decisi, stando all’istituto Gfs anche gli ultimi due oggetti in votazione. La nuova Legge sulla caccia è stata bocciata dal 51,9% della popolazione. L’acquisto dei nuovi aerei da combattimento, invece, sul filo del rasoio fino all’ultimo, è stato approvato dal 50,1% dei votanti.

17:00 - Datori di lavoro “sollevati”
I datori di lavoro si dicono “molto sollevati” per il “no” opposto dal popolo svizzero all’iniziativa UDC sull’immigrazione: il voto evita una rottura con l’Ue e preserva la libera circolazione delle persone, afferma l’Unione svizzera degli imprenditori (USI). I votanti sono stati evidentemente convinti dai risultati degli accordi bilaterali, si legge in un comunicato. Le intese con l’Ue facilitano la comprensione internazionale e allo stesso tempo limitano l’immigrazione nella misura necessaria, proteggono i salari svizzeri, promuovono il commercio tra le nazioni e, in ultima analisi, creano benessere per tutti. I timori che gli iniziativisti hanno sollevato, con quella che a loro avviso è un’immigrazione incontrollata, sono stati dissipati. Questo agli occhi dell’USI è una fortuna. Se la Svizzera, confrontata con l’invecchiamento della popolazione, vuole mantenere il suo benessere e un sistema sanitario di alta qualità non può fare a meno di lavoratori stranieri per compensare la carenza di personale autoctono, si dice convinta l’organizzazione.

16:30 - 22 cantoni su 26
Non sono terminati gli spogli a Berna, Zurigo, Argovia e Turgovia. Se il dato sulla caccia è piuttosto definito verso un no (attualmente al 51,33%), quello sugli aerei da combattimento è tiratissimo, con il 50,15% di no.

16:26 - I sondaggi sballati sugli aerei da combattimento
Il risultato in bilico nella votazione per l’acquisto di nuovi aerei da combattimento sta sorprendendo sia i favorevoli che i contrari ed è destinato a ravvivare le discussioni sull’affidabilità dei sondaggi. La consigliera nazionale Regula Rytz (Verdi/BE) non ha esitato a parlare di risultato “sensazionale”, viste le promesse. Anche la collega Priska Seiler Graf (PS/ZH) ha detto che la quota di “no” è insperata. L’analisi viene condivisa dal fronte avverso, quello a favore del progetto di Consiglio federale e parlamento. “Che non ci si potesse attendere un risultato-bomba in tempi economicamente difficili era chiaro”, ha affermato il consigliere nazionale Lorenz Hess (PBD/BE) in dichiarazioni riportate da Blick TV. “Ma non avremmo mai pensato che un 58% segnalato dai sondaggi diventasse improvvisamente un 50%”.

16:18 - Comunali a Coira: il Municipio vira verso il centro-destra
La maggioranza dell’esecutivo della città di Coira è passata dal centro-sinistra al centro-destra: la candidata del PDC (PPD nei Grigioni) Sandra Maissen ha conquistato il posto lasciato vacante da Tom Leibundgut (lista libera alternativa). Sandra Maissen, figlia dell’ex responsabile delle finanze grigionese Aluis Maissen, ha ottenuto 4801 voti. Il sindaco Urs Marti del PLD (PLR) ha ottenuto il miglior risultato con 7’372 voti, seguito dal socialista Patrik Degiacomi con 6’045 voti. La candidata dei Verdi, Anita Mazzetta, ha mancato di poco la maggioranza assoluta e ha ottenuto 4’571 voti, ma non sarebbe comunque stata eletta visto che i posti disponibili sono tre. L’affluenza è stata del 46,57 per cento.

16:13 - Transfair: “Il congedo paternità un successo per la Svizzera”
Il sindacato Transfair festeggia il risultato della votazione sul congedo paternità.

16:03 - Aerei sul filo del rasoio
Il voto sull’acquisto dei nuovi aerei da combattimento è ancora in bilico a quattro ore dalla chiusura delle urne. I risultati parziali vedono il sì al 50,05% di no con 20 cantoni scrutinati su 26. Mancano però i risultati totali di buona parte del Canton Berna, di Zurigo, Friburgo, Argovia, Turgovia e Giura. Anche quello sulla caccia non è ancora in cassaforte per i contrari fermi al momento al 51,24%.

15:50 - Nidvaldo paradiso fiscale
Nel canton Nidvaldo l’imposta sugli utili delle imprese scende dal 6% al 5,1%. Lo prevede la legge di applicazione delle riforma fiscale federale che ha soppresso l’imposizione privilegiata delle holding, approvata oggi a livello cantonale dal 59,4% dei votanti. Secondo uno studio dell’istituto BAK Economics, la nuova aliquota è la più bassa a livello mondiale e permetterà al piccolo cantone della Svizzera centrale di superare nella speciale classifica Hong Kong. La partecipazione ha raggiunto il 60%

15:48 - Berna approva la legge sul finanziamento ai partiti
La città di Berna è la prima in Svizzera ad introdurre un regolamento sul finanziamento dei partiti politici. Il progetto sulla trasparenza è stato adottato oggi dall’88% dei votanti. L’affluenza alle urne è stata del 66,9%.

15:46 - Unia: “Respinto l’attacco alla protezione dei salari”
Il sindacato ora guarda all’accordo quadro, dove la protezione dei salari dovrà avere un ruolo centrale.

15:39 - A Ginevra salario minimo di 23 franchi
Nel canton Ginevra il 58,15% dei votanti ha approvato un’iniziativa dei sindacati che introduce un salario minimo di 23 franchi all’ora in tutti i settori. La partecipazione ha raggiunto il 54,2%. Il testo si ispira a un modello già applicato nel canton Neuchâtel e nel Giura e mira a combattere il precariato e il fenomeno dei “Working Poor”. I 23 franchi corrispondono a un salario di 4’086 franchi per 41 ore settimanali. Cifra che, secondo i fautori, è appena sufficiente per vivere a Ginevra. I sindacati hanno calcolato che saranno circa 30’000 i lavoratori che potranno beneficiare della misura. Contro l’iniziativa si erano espressi il governo cantonale e le formazioni borghesi.

15:36 - Iniziativa Udc: maggioranza dei cantoni contrari
La Svizzera non tornerà a decidere autonomamente quali stranieri accettare e quali no: l’iniziativa popolare dell’UDC per un’immigrazione moderata è definitivamente respinta, non avendo trovato un numero di cantoni sufficiente per sostenerla. Dopo lo spoglio di 18 cantoni, la proposta appare approvata solo in Ticino, Svitto, Glarona e Appenzello Interno. A livello di voti il no è attualmente a circa il 59%, ma mancano ancora i risultati di diverse città grandi.

15:27 - Alta partecipazione, stimata al 58%. In Ticino 60,23%
Molti cittadini alle urne oggi: la partecipazione al voto si attesta al 58% secondo le proiezioni di Gfs.bern per SRG SSR, un valore che il politologo Lukas Golder non esita a definire “sensazionale”. Si tratterebbe infatti del miglior dato dal febbraio 2016 e del secondo più alto del decennio. La partecipazione a livello ticinese invece, comunicata dal Cantone, è del 60,23%.

15:25 - Svitto: no alle classi bilingui tedesco/inglese
Niente classi bilingui in tedesco e inglese nelle scuole secondarie del canton Svitto. I votanti hanno bocciato con una maggioranza del 52,4% una proposta in tal senso che mirava a combattere la concorrenza delle scuole private. L’idea era sostenuta dal parlamento cantonale, ma non era vista di buon occhio dal governo, che ha parlato di pressione supplementare sulle spalle degli alunni. La partecipazione ha raggiunto il 67,6%.

15:20 - Lega: “I ticinesi sconfessano nuovamente la casta
Nonostante la sconfitta a livello nazionale, i leghisti si compiacciono dei risultati ticinesi sull’iniziativa per la limitazione

15:19 - Limitazione, Unia: “È una vittoria dei lavoratori”
Il chiaro “no” all’iniziativa per la limitazione dell’UDC è una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori: lo sostiene il sindacato Unia, secondo cui il voto rappresenta anche un “sì” alla protezione dei salari e alla parità di diritti per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della Svizzera. La protezione degli stipendi e delle condizioni di impiego deve avere la massima priorità anche in vista dell’accordo quadro con l’Ue, scrive l’organismo in un comunicato. Le misure di accompagnamento vanno rafforzate, non indebolite. Unia sottolinea anche come sempre oggi a Ginevra sia stata approvata un’iniziativa popolare lanciata dai sindacati per un salario minimo cantonale di 23 franchi all’ora: un chiaro segnale contro i salari bassi, secondo l’organizzazione.

15:06 - Legge caccia: ora il “no” è in avanti con il 51%
Si ribalta la situazione riguardo alla modifica delle legge sulla caccia: secondo l’ultima proiezione dell’Istituto Gfs.Bern, incaricata dalla SRF, il “no” è avanti con il 51%. Inizialmente si prevedeva una vittoria dell’iniziativa.

15:01 - Aerei combattimento, GSsE: “pronti a iniziativa contro il modello specifico”
La votazione è ancora in bilico, ma se dovesse scaturire un sì all’acquisto dei jet da combattimento il Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE) è pronto a lanciare un’iniziativa popolare contro la precisa scelta di un concreto velivolo. Una sconfitta odierna sarebbe quindi solo un inizio, e non una fine, ha affermato il segretario politico del GSsE Thomas Bruchez ai microfoni di RTS. Al momento la proiezione dell’istituto Gfs.bern dà sì e no ancora perfettamente in parità, con un margine d’errore definito del +/-2%.

14:57 - Iniziativa limitazione: Gentiloni (Ue-Italia), “Una bella domenica democratica”
“Vince il no alla proposta di limitare la libera circolazione delle persone: bella domenica democratica ed europea nel paese dei referendum”. È la reazione affidata a Twitter di Paolo Gentiloni, commissario europeo all’economia ed ex premier italiano, al rifiuto odierno del popolo svizzero all’iniziativa popolare UDC per un’immigrazione moderata.

14:52 - Partito Comunista: “La sconfitta dell’UDC non sia una vittoria degli europeisti
Il Partito Comunista, che aveva dato libertà di voto sull’iniziativa per la limitazione, invita gli elettori a non abbassare la guardia

14:46 - DATI COMPLETI TICINO
In Ticino l’iniziativa per la limitazione è stata approvata con il con un 53,1% di sì, così come quella sulla caccia, con il 51,5%. Le deduzioni per i figli raccolgono il 52,1% di sì, mentre il congedo paternità addirittura il 67,3%. I ticinesi invece non vogliono gli aerei da combattimento, i no hanno raggiunto il 52,8%.

14:42 - Parlamentare Ue: “Ora firmare accordo quadro”
Il presidente della delegazione del parlamento Ue che si occupa delle relazioni con la Svizzera, il politico CDU tedesco Andreas Schwab, prende atto con favore del no all’iniziativa UDC sull’immigrazione e si aspetta ora “una rapida firma” dell’accordo quadro. Per Schwab il rifiuto della proposta di modifica costituzionale è la prova “che i cittadini svizzeri vogliono assolutamente mantenere la cooperazione con l’Ue”. Da parte sua, Bruxelles desidera l’accordo quadro, perché crea certezza giuridica per entrambe le parti. “Le forti relazioni con la Svizzera sono nell’interesse dell’UE e la Confederazione deve ora dar seguito alla sua auspicata stretta collaborazione”, afferma in una dichiarazione scritta il politico conservatore.

14:38 - USS Ticino: “Soddisfatti, ma i problemi rimangono”
L’Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa ricorda come nel mercato del lavoro ticinese rimangano numerosi abusi

14:32 - Lucerna: i proprietari dovranno dichiarare la vecchia pigione
Nel canton Lucerna i proprietari di immobili dovranno informare i nuovi locatari sull’affitto precedente del loro appartamento. La misura fa parte di un’iniziativa dell’associazione dei locatari, approvata dal 50,11% dei votanti. La partecipazione al voto ha raggiunto il 59,4%. Lucerna è l’ottavo cantone a introdurre questa misura, che nel caso specifico scatterà quando il tasso di appartamenti sfitti - attualmente all’1,66% - scenderà sotto l’1,5%.

14:26 - Comunicato di ForumAlternativo: “Respinta l’iniziativa xenofoba dell’UDC”
ForumAlternativo si rallegra dell’esito della votazione e non usa mezzi termini. Ora si augura adeguamenti salariali

14:03 - Deduzioni figli, comitato “sì”: “Ha vinto l’invidia”
Non è stato possibile combattere gli “argomenti dell’invidia”. Così ha commentato alla SRF la sconfitta odierna il consigliere nazionale Philipp Kutter (UDC/ZH), uno dei fautori di maggiori deduzioni fiscali per i figli. “Le cifre parlano chiaro e me ne rammarico”, ha detto. I contrari hanno puntato in maniera decisa sulle argomentazioni dettate dall’invidia, nonostante il fatto che il 60% delle famiglie avrebbero approfittato degli sgravi. L’attuale situazione economica non ha aiutato, ha commentato ancora Kutter all’agenzia Keystone-ATS. Il deputato non escludere di riproporre il testo originale, senza l’aumento delle deduzioni generali per i figli, ma solo con quello relativo alla custodia da parte di terzi. Il PS potrebbe in effetti schierarsi a favore.

14:00 - Aerei combattimento: lotta all’ultimo voto fra città e campagna
In materia di aerei da combattimento è in atto una lotta all’ultimo voto fra le campagne, tendenzialmente favorevoli, e le città, che si schierano maggiormente con i contrari. A rilevarlo è Lukas Kolder dell’istituto Gfs.bern su SRF. A suo avviso tutto si giocherà sulla partecipazione: se dovesse essere molto alta negli agglomerati potrebbe prospettarsi un no all’acquisto di nuovi jet. Ma nulla è ancora deciso e ogni scheda conta.

13:49 - Ticino: 111 cantoni scrutinati
Dopo 111 comuni scrutinati, con anche alcuni centri maggiori come Lugano, Locarno e Mendrisio, in Ticino resta avanti l’iniziativa per la limitazione, con un 53,4% di sì, così come quella sulla caccia (52%). Le deduzioni per i figli raccolgono il 52,6% di sì, mentre il congedo paternità addirittura il 67,2%. Resta in vantaggio il no sui nuovi aerei da combattimento, con il 52,7% di contrari.

13:48 - Marco Chiesa: “Era la lotta di Davide contro Golia”
“Una lotta di Davide contro Golia”: questa la lettura del presidente UDC Marco Chiesa della sconfitta che si prospetta alle urne per l’iniziativa per un’immigrazione moderata. Secondo il consigliere agli Stati ticinese ha avuto un ruolo anche il coronavirus, perché la popolazione è attualmente confrontata con le incertezze dello sviluppo economico. Il tema dell’immigrazione rimarrà comunque nell’agenda politica, ha detto convinto Chiesa parlando con SRF. Dopotutto non solo l’UDC vuole evitare una Svizzera da 10 milioni di abitanti. La prossima sfida è ora quella dell’accordo quadro con l’UE. “Adesso si vedrà come si muoveranno il Consiglio federale e gli altri partiti”.

13:44 - Intervista completa a Piero Marchesi
Guarda la reazione a caldo del Presidente dell’Udc ticinese ai microfoni di Teleticino

13:34 - Grigioni: completato lo scrutinio
Nel cantone retico tutti i 105 comuni sono stati scrutinati. Il risultato finale: i nuovi aerei da combattimento sono stati accettati con il 53% sì. Anche il congedo di paternità è stato adottato con il 51,78%. La legge sulla caccia è pure approvata con il 67,29% di sì, limitazione 59,13% no, assegni famigliari 63.56% di no.

13:27 - Proiezione: legge caccia approvata dal 51%
Il lupo potrà essere abbattuto più facilmente in Svizzera. Almeno questo è quello che emerge dalla prima proiezione di Gfs.Bern, effettuata su incarico della SRF, secondo la quale il “sì” è al 51%.

13:18 - Ticino: 102 comuni scrutinati, un no e quattro sì
Dopo 102 comuni scrutinati, in Ticino resta avanti l’iniziativa per la limitazione, con un 54,1% di sì, così come quella sulla caccia (53%). Le deduzioni per i figli raccolgono il 52,3% di sì, mentre il congedo paternità addirittura il 66,9%. Resta in vantaggio il no sui nuovi aerei da combattimento, con il 52,3% di contrari.

13:17 - Economiesuisse: “il no è un sì alla via bilaterale”
Economiesuisse prende atto con favore del no che si prospetta sull’iniziativa UDC per un’immigrazione moderata. “La popolazione era consapevole di votare sul proseguimento del percorso bilaterale e non sull’immigrazione”, ha affermato Monika Rühl, direttrice della federazione delle imprese svizzere. Secondo Rühl ha giocato anche “una certa stanchezza” da parte del popolo svizzero, che “si è già espresso tre volte di recente, sempre a favore della via bilaterale”. Per quanto riguarda l’accordo quadro invece: “il Consiglio federale deve chiarire rapidamente alcuni aspetti con l’Ue e poi decidere sulla base dei risultati”.

13:15 - La reazione di Marchesi: “Sconfitta, ma il Ticino dimostra che c’è un problema”
Riconosce la sconfitta Piero Marchiesi, consigliere nazionale UDC, ma ai microfoni di Teleticino sottolinea: “È ovvio che la campagna perderà ma il dato ticinese, che dove si va verso il sì, dimostra che il Cantone ha un problema”. In risposta al margine inferiore al 2014: “Qualcuno cha creduto al catastrofismo, e i media hanno dato troppo spazio ai contrari”

13:14 - Deduzioni figli: comitato “no”, segnale contro regali ai ricchi
Il comitato contrario a maggiori deduzioni fiscali per i figli gioisce per l’odierno risultato alle urne, visto come un chiaro rifiuto dei “regali per i ricchi”. Il consigliere nazionale Beat Jans (PS/BS), del comitato referendario, ha affermato all’agenzia Keystone-ATS che il risultato è soddisfacente e un segno a favore di giuste politiche fiscali e per la famiglia.

13:13 - Aerei combattimento: esito ancora incerto
L’esito è ancora incerto riguardo alla votazione sull’acquisto di nuovi aerei da combattimento: stando all’istituto demoscopico Gfs.bern - che lavora per SRG SSR - la proiezione è attualmente di 50% sì e 50% no, con un lieve vantaggio dei favorevoli. Come noto si tratta di autorizzare la spesa massima di 6 miliardi di franchi per acquistare jet destinati a rimpiazzare i 26 F-5 Tiger e i 30 F/A-18 che, a detta dei vertici dell’esercito, diventano obsoleti. Nel 2014 il popolo si era opposto all’acquisto dei Gripen: questa volta la scelta del velivolo avverrebbe solo in un secondo tempo.

13:10 - Legge sulla caccia: c’è ancora incertezza
Risultato incerto per quel che riguarda la revisione della legge sulla caccia. I dati raccolti dall’Istituto Gfs.Bern per la SRF sono in effetti in qualche modo contraddittori e non permettono di fare una stima credibile sulla situazione, è stato spiegato in diretta televisiva. Secondo i dati a disposizione il “no” sembra prevalere a Basilea Città (63,3%), Ginevra (62,6%) e Zurigo (57,7%). Il “sì” è invece in vantaggio in Vallese, Grigioni, Friburgo, Lucerna, Svitto, Ticino, San Gallo e Turgovia.

13:00 - Inizia la diretta su Teleticino

12:57 - Limitazione: sì a Svitto e in Ticino
Attualmente solo due cantoni stanno approvando l’iniziativa per un’immigrazione moderata. Svitto, dove con un terzo dei comuni scrutinati i sì sono il 61,5% e il Ticino, dove con 90 comuni scrutinati i favorevoli rappresentano il 54,4%.

12:50 - Svizzera: risultati parziali
A livello svizzero i primi risultati parziali mostrano quasi un 60% di no all’iniziativa per la limitazione, poco più del 52% di sì alla nuova legge sulla caccia. Si profila una netta bocciatura per le deduzioni per i figli (già oltre il 60% di no), mentre il congedo paternità dovrebbe essere nettamente approvato (quasi il 60% di sì). Risulta molto tirata la votazione sugli aerei da combattimento, per ora poco oltre il 51% di sì.
12:48 - Amadruz: “Ha vinto la ghigliottina”
Ha vinto la clausola ghigliottina: è la reazione della vicepresidente dell’UDC svizzera Céline Amaudruz al no che si prospetta alle urne per l’iniziativa sull’immigrazione moderata. La convinzione che la fine della libera circolazione avrebbe compromesso tutti gli accordi bilaterali con l’Ue ha fatto paura ai cittadini, ha affermato la consigliera nazionale (UDC/GE) ai microfoni di RTS. “Eravamo soli contro tutti”, ha ricordato.

12:44 - Ticino: 70 comuni scrutinati
In Ticino sono già stati scrutinati 70 comuni su 115, si tratta comunque di centri piuttosto piccoli. Finora l’iniziativa per la limitazione è approvata dal 54,6%, la legge sulla caccia ha conquistato il 53% di sì. Maggioranza di sì anche per il congedo paternità (67%) e deduzioni per i figli (51,9%). Maggioranza di no, invece, per gli aerei da combattimento (52,8%).

12:40 - Ginevra approva il congedo paternità
I cittadini ginevrini approvano a larghissima maggioranza il congedo paternità. Stando ai risultati parziali del 95% dei votanti, il “sì” alla modifica della Legge federale sulle indennità di perdita di guadagno si attesta al 78,87%. Il tasso di partecipazione è elevato, ad oltre il 50%. Anche i cittadini di Basilea città, sulla base dei voti per corrispondenza (oltre il 95% dei votanti), si appresta a dire “sì” al congedo paternità con più del 71%, seguendo una tendenza nazionale ormai ben definita.

12:35 - No iniziativa per la limitazione e iniziativa per la limitazione
L’iniziativa per un’immigrazione moderata sarà respinta con il 63% dei no: è la prima proiezione di SRG SSR sul risultato del primo oggetto in votazione oggi. Il margine d’errore è del +/-3%, ha fatto sapere l’istituto Gfs.Berna. I genitori non potranno beneficiare di maggiori deduzioni fiscali per i figli. Secondo la prima proiezione della SRF i cittadini hanno rifiutato oggi alle urne la relativa modifica della legge sull’imposta federale diretta con il 65% dei voti.

12:30 - Primi risultati ticinesi
In Ticino sono già stati scrutinati 40 comuni su 115, si tratta comunque di centri piuttosto piccoli. Finora l’iniziativa per la limitazione è approvata dal 55,1%, la legge sulla caccia ha conquistato il 52,8% di sì. Maggioranza di sì anche per il congedo paternità (67,1%) e deduzioni per i figli (52,6%). Maggioranza di no, invece, per gli aerei da combattimento (52,5%).

12:20 - Prime proiezioni
Sì al congedo paternità, no all’iniziativa UDC per un’immigrazione moderata e no pure agli sgravi fiscali per la cura dei figli: è questo il risultato che si prospetta su tre dei cinque oggetti oggi in votazione federale, stando ai rilevamenti dell’istituto demoscopico Gfs.bern per conto di SRG SSR. Gli esperti presentano questa previsione quando la percentuale prospettata di sì o di no è superiore al 55%. Sui rimanenti temi - aerei da combattimento e legge sulla caccia - non sono state fornite indicazioni, segno che la lotta potrebbe essere più combattuta.

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