Solidarietà
La Svizzera stanzia un milione di franchi per aiutare le vittime del terremoto in Afghanistan
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Redazione
3 giorni fa
A tre giorni dalla catastrofe, il bilancio è di oltre 1400 morti e 3000 feriti. Le zone colpite, situate nella parte orientale del Paese vicino al confine con il Pakistan, restano difficilmente accessibili, rendendo complesse le operazioni di soccorso.

La Svizzera ha deciso di stanziare un milione di franchi per aiutare le persone colpite dal terremoto in Afghanistan. A tre giorni dalla catastrofe, il bilancio è di oltre 1'400 morti e 3'000 feriti. Le zone colpite, situate nella parte orientale del Paese vicino al confine con il Pakistan, restano difficilmente accessibili, rendendo complesse le operazioni di soccorso. Di questo importo, 800'000 franchi andranno a UN Women e all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), due agenzie già attive nella regione e sostenute dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Particolare attenzione sarà riservata alle donne e ai bambini superstiti della catastrofe.

300 tende familiari

La DSC finanzierà anche l'invio di 300 tende familiari adatte alle condizioni invernali e di dieci grandi tende polivalenti. Saranno 20 le tonnellate di materiale di emergenza che partiranno dalla base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Dubai per essere consegnate alla Mezzaluna Rossa afghana, che provvederà alla distribuzione. Il coordinamento della risposta della Svizzera è affidato al suo ufficio umanitario a Kabul.