
Per il Governo federale la Posta deve poter adeguare la sua offerta alle mutate esigenze della popolazione e delle imprese. È quanto detto durante la presentazione dei punti chiave della nuova revisione sulla legislazione postale. E il gigante giallo "concorda sul fatto che per poter fornire anche in futuro un servizio universale di alta qualità senza ricorrere al denaro delle e dei contribuenti, deve poter contare su disposizioni di legge più flessibili e al passo con i tempi, che consentano di agire in modo imprenditoriale a vantaggio di un servizio pubblico forte", come spiegato in una nota. Il mandato di servizio universale attuale, infatti, "risale a 15 anni fa e non è più in linea con gli sviluppi sociali ed economici di oggi". La Posta accoglie quindi "con favore la decisione del Consiglio federale di intraprendere ulteriori passi importanti e portare avanti la modernizzazione del servizio universale", afferma Alex Glanzmann, direttore generale ad interim.
Reagire tempestivamente alle tendenze sociali
Come il Consiglio federale, "anche la Posta è favorevole a concentrare l’attenzione sui servizi fisici e digitali di cui la popolazione e l’economia avranno effettivamente bisogno in futuro. L’azienda si considera un partner affidabile nell’attuazione del mandato politico". Per continuare a soddisfarlo in modo efficace anche in futuro, "servono condizioni quadro che consentano di agire con spirito imprenditoriale a favore di un servizio pubblico forte", sottolinea Alex Glanzmann. Solo così l'azienda "potrà riconoscere tempestivamente le nuove tendenze e i vari cambiamenti sociali e continuare ad autofinanziare il servizio universale senza il denaro delle e dei contribuenti".
Offerte fisiche e digitali
I servizi digitali "come la lettera ibrida o l’accesso al traffico elettronico dei pagamenti devono diventare, come già proposto, parte integrante e fissa del servizio universale. Contestualmente, il Consiglio federale definisce un servizio minimo del mandato garantito per legge, che deve essere mantenuto anche in caso di calo della domanda". I parametri presentati riguardano diversi temi, tra cui anche i settori di attività della Posta. Questa visione d’insieme è, a detta della Posta, "opportuna e necessaria per mettere in atto una modernizzazione efficace della legislazione postale".
"La Posa di domani"
L’obiettivo della Posta "rimane invariato: semplificare la vita quotidiana delle persone in Svizzera fornendo un servizio pubblico moderno e conveniente. Già oggi, nell’ambito della sua strategia 'Posta di domani', l’azienda continua a svilupparsi per essere in grado di affrontare le sfide che la attendono in futuro, al servizio della clientela e nel rispetto delle disposizioni legali e degli obiettivi del Consiglio federale", conclude la nota.