Svizzera
La Posta concorda con il Consiglio federale: "Il servizio va adeguato"
©Gabriele Putzu
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Redazione
21 ore fa
Il gigante giallo accoglie con favore i punti chiave per una nuova revisione della legislazione postale presentati oggi dal Consiglio federale. "Anche in futuro bisogna garantire un servizio di qualità senza ricorrere al denaro dei contribuenti".

Per il Governo federale la Posta deve poter adeguare la sua offerta alle mutate esigenze della popolazione e delle imprese. È quanto detto durante la presentazione dei punti chiave della nuova revisione sulla legislazione postale. E il gigante giallo "concorda sul fatto che per poter fornire anche in futuro un servizio universale di alta qualità senza ricorrere al denaro delle e dei contribuenti, deve poter contare su disposizioni di legge più flessibili e al passo con i tempi, che consentano di agire in modo imprenditoriale a vantaggio di un servizio pubblico forte", come spiegato in una nota. Il mandato di servizio universale attuale, infatti, "risale a 15 anni fa e non è più in linea con gli sviluppi sociali ed economici di oggi". La Posta accoglie quindi "con favore la decisione del Consiglio federale di intraprendere ulteriori passi importanti e portare avanti la modernizzazione del servizio universale", afferma Alex Glanzmann, direttore generale ad interim. 

Reagire tempestivamente alle tendenze sociali

Come il Consiglio federale, "anche la Posta è favorevole a concentrare l’attenzione sui servizi fisici e digitali di cui la popolazione e l’economia avranno effettivamente bisogno in futuro. L’azienda si considera un partner affidabile nell’attuazione del mandato politico". Per continuare a soddisfarlo in modo efficace anche in futuro, "servono condizioni quadro che consentano di agire con spirito imprenditoriale a favore di un servizio pubblico forte", sottolinea Alex Glanzmann. Solo così l'azienda "potrà riconoscere tempestivamente le nuove tendenze e i vari cambiamenti sociali e continuare ad autofinanziare il servizio universale senza il denaro delle e dei contribuenti".

Offerte fisiche e digitali

I servizi digitali "come la lettera ibrida o l’accesso al traffico elettronico dei pagamenti devono diventare, come già proposto, parte integrante e fissa del servizio universale. Contestualmente, il Consiglio federale definisce un servizio minimo del mandato garantito per legge, che deve essere mantenuto anche in caso di calo della domanda". I parametri presentati riguardano diversi temi, tra cui anche i settori di attività della Posta. Questa visione d’insieme è, a detta della Posta, "opportuna e necessaria per mettere in atto una modernizzazione efficace della legislazione postale".

"La Posa di domani"

L’obiettivo della Posta "rimane invariato: semplificare la vita quotidiana delle persone in Svizzera fornendo un servizio pubblico moderno e conveniente. Già oggi, nell’ambito della sua strategia 'Posta di domani', l’azienda continua a svilupparsi per essere in grado di affrontare le sfide che la attendono in futuro, al servizio della clientela e nel rispetto delle disposizioni legali e degli obiettivi del Consiglio federale", conclude la nota.