Grigioni
Giovane deceduta dopo il rave party di Roveredo, si andrà a processo

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Il decreto d’accusa del procuratore pubblico grigionese Lorenzo Baldassarre è stato impugnato da uno dei due co-organizzatori, a cui viene imputato il reato di omissione di soccorso.
Il caso della 19enne deceduta in ospedale dopo aver partecipato al rave non autorizzato organizzato nel novembre 2022 sopra Roveredo approderà in un’aula di tribunale. Stando a quanto riferisce laRegione, il decreto d’accusa del procuratore pubblico grigionese Lorenzo Baldassarre è stato infatti impugnato da uno dei due co-organizzatori. Co-organizzatori a cui viene imputato il reato di omissione di soccorso.
La vicenda
La giovane, lo ricordiamo, è deceduta all'Ospedale San Giovani di Bellinzona, dove era stata portata da quattro persone in condizioni gravissime dopo essersi sentita male durante un rave party organizzato alla diga della Roggiasca.
