
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è soddisfatto della prestazione raggiunta nel primo trimestre dalla banca da lui diretta. "La forza e la portata del nostro modello di affari diversificato e globale, unitamente alla nostra costante attenzione ai clienti, hanno portato a performance commerciali positive e a nuovi afflussi netti nelle nostre unità di gestione patrimoniale", afferma il 64enne, citato in un comunicato. Passi avanti sono stati compiuti anche nell'ambito della fusione con Credit Suisse. "Mentre iniziamo a implementare la prossima fase critica dell'integrazione, resto soddisfatto dei significativi progressi compiuti finora", osserva il dirigente. "Di fronte alle crescenti incertezze del mercato e della crescita, restiamo concentrati nell'aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi finanziari e a contribuire alla crescita economica delle comunità in cui operiamo".
Utile netto in calo
Da gennaio a fine marzo, il colosso bancario elvetico ha registrato un utile netto di 1,69 miliardi di dollari (1,40 miliardi di franchi al cambio attuale), rispetto agli 1,75 miliardi di dollari di dodici mesi prima. Lo ha indicato oggi l'istituto in un comunicato. L'utile prima delle imposte si è ridotto del 10% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 2,1 miliardi di dollari. In termini corretti, l'utile ante imposte delle attività principali è però aumentato del 15%. Il rendimento del capitale proprio CET è stato del 9,6% e dell'11,3% in termini corretti. I ricavi sono scesi dell'1% a 12,56 miliardi di dollari e sono diminuiti anche su base rettificata a 11,9 miliardi. I ricavi rettificati delle attività principali sono aumentati del 6%. Gli afflussi netti di capitali sono stati pari a 32 miliardi di dollari nella gestione patrimoniale globale.
L'integrazione di Credit Suisse
Nell'integrazione delle attività di Credit Suisse, i risparmi lordi supplementari ammontano a 900 milioni di dollari, portando il totale a 8,4 miliardi, ovvero il 65% dei 13 miliardi previsti. La performance ha superato le aspettative degli analisti. Interpellati dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP, gli esperti si aspettavano in media un utile netto di 1,30 miliardi di dollari, un fatturato rettificato di 11,38 miliardi e un utile prima delle imposte di 1,75 miliardi.