Svizzera
Blatten sepolto: "Si è verificato lo scenario peggiore"
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Keystone-ats
un giorno fa
Le autorità hanno aggiornato la situazione dopo il crollo del ghiacciaio che ha sepolto il villaggio. Ora l'osservato speciale è il torrente Lonza, ostruito dalla massa di detriti. Non è esclusa una colata torrenziale. Alla conferenza stampa presenti anche i consiglieri federali Albert Rösti e Martin Pfister, che hanno garantito il sostegno di Berna.

I residenti di Blatten devono avere un futuro nella Lötschental. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa in serata il consigliere federale Albert Rösti, giunto in Vallese, insieme al collega Martin Pfister, dopo che oggi pomeriggio una grande porzione del ghiacciaio sopra il villaggio si è staccata, seppellendolo. I lavori di ricostruzione inizieranno rapidamente, ha garantito.

Il contributo della Confederazione

La Confederazione farà tutto il possibile per contribuire, ha aggiunto davanti ai media. Come tutti gli abitanti delle zone di montagna sanno, la natura è più forte dell'uomo, ha affermato Rösti, che ha descritto l'evento come "straordinario". "Siamo scioccati", ha poi dichiarato, ringraziando le forze di intervento che hanno permesso che l'evacuazione, avvenuta già lo scorso 19 di maggio, si svolgesse senza intoppi. Quasi 300 persone hanno dovuto lasciare le loro case.  Da parte sua, anche il consigliere di Stato vallesano Stéphane Ganzer ha assicurato che il cantone impegnerà ingenti risorse a Blatten.   

Arriva l'Esercito

"Vi garantiamo il nostro sostegno oggi, nelle settimane e probabilmente negli anni a venire", ha invece tenuto a sottolineare Pfister. Il consigliere federale ha parlato di una catastrofe di "portata impressionante". "Le autorità federali sono al vostro fianco. L'esercito sta arrivando nella valle di Lötschental", ha proseguito il titolare del Dipartimento della difesa e della protezione della popolazione (DDPS). "Vi forniremo tutto ciò di cui avete bisogno. È importante avere una prospettiva in questa valle e ci impegneremo in tal senso", ha evidenziato ancora Pfister.

"Lo scenario peggiore"

Durante l'incontro con la stampa, tenutosi nella palestra del comune limitrofo di Ferden, si è espresso anche Raphaël Mayoraz, capo del Servizio cantonale per i pericoli naturali. "Si è verificato lo scenario peggiore", ha commentato, spiegando che i tre milioni di metri cubi di materiale roccioso che si erano accumulati sul Birchgletscher sono scesi a valle. "Si tratta di un evento molto raro", ha detto l'esperto, visibilmente commosso. "Non sappiamo esattamente cosa ci sia ancora in cima, ma la maggior parte è caduta", ha precisato.

Il torrente Lonza ha formato un piccolo lago

Stando a Mayoraz, le autorità stanno sorvegliando attentamente il corso del torrente Lonza, ostruito dalla massa di detriti alta diversi metri. Una colata torrenziale non è del tutto esclusa, anche se la probabilità è piuttosto bassa. Dopo la frana, sul fiume si è formato un enorme sbarramento lungo due chilometri e largo da 50 a 200 metri. Si è creato un piccolo lago che continua a crescere, ha illustrato Mayoraz.

"Abbiamo perso il nostro villaggio"

Molto scosso pure il sindaco di Blatten, Matthias Bellwald. "È successo l'inimmaginabile. Abbiamo perso il nostro villaggio", ha dichiarato avvilito, aggiungendo però di essere sicuro che si potrà contare su molti amici per la ricostruzione. "Dopo una lunga notte tornerà il mattino", ha metaforicamente asserito.

Evacuazione per 300

Bellwald ha comunque espresso soddisfazione per il fatto che si sia riusciti a evacuare in tempo gli abitanti. Non si hanno notizie di vittime, ma una persona è considerata dispersa. Nel corso dell'operazione di nove giorni fa, circa 300 persone hanno dovuto lasciare le proprie case a causa dell'instabilità del Kleines Nesthorn. Nei giorni successivi, smottamenti di dimensioni variabili sono finiti sul sottostante Birchgletscher. A causa dell'enorme peso del materiale franato, il ghiacciaio ha iniziato a muoversi a velocità sempre maggiore. Nelle ultime 48 ore, masse di ghiaccio frammista a roccia e neve sono scese a valle, fino all'importante cedimento avvenuto intorno alle 15.30 di oggi.

Karin Keller-Sutter: "È terribile perdere la propria casa"

Anche la presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, ha commentato in serata su X il crollo del ghiacciaio nella Lötschental: "È terribile perdere la propria casa. In queste ore il mio pensiero va agli abitanti di Blatten", ha scritto.