Lötschental
Crolla il ghiacciaio, Blatten quasi completamente sepolto. C'è un disperso
screenshot video
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Nel pomeriggio una grande porzione del ghiacciaio sovrastante Blatten si è staccata, precipitando a valle. Gran parte del villaggio è invaso dai detriti. Una persona risulta dispersa. Chiesto l'intervento dell'esercito.

Una grande porzione del ghiacciaio sovrastante Blatten (VS) si è staccata nel pomeriggio, attorno alle 15.30, precipitando a valle con grande impeto. La massa di detriti staccatasi dal Birchgletscher ha raggiunto l'abitato, seppellendo gran parte del villaggio di Blatten. Anche il corso del torrente Lonza è stato ostruito dalla massa alta diversi metri. Una persona risulta dispersa, ha indicato in serata Matthias Ebener, portavoce dello Stato maggiore di condotta regionale. 

Immagini impressionanti

Secondo le foto pubblicate dalla stampa svizzero tedesca, la frana ha ricoperto il fondovalle con uno strato di materiale alto diverse decine di metri. I detriti si sono spinti fin quasi al vicino villaggio di Wiler. La polizia ha isolato l'intera area in modo esteso. Il crollo del ghiacciaio ha inoltre causato un terremoto di magnitudo 3,1 sulla scala Richter. Un video di Pomona Media mostra il momento del crollo, con una massiccia nube di detriti e polvere che attraversa la valle. 

Il consigliere di Stato Ruppen: "È una catastrofe totale"

"È una catastrofe totale, che va ben oltre ciò che pensavano gli abitanti della regione". Lo ha dichiarato il consigliere di Stato vallesano Franz Ruppen, che con altri due membri dell'esecutivo si è recato sul posto. "Il nostro ruolo in questo momento è quello di ascoltare, essere presenti e solidali con tutte le persone della Lötschental", ha detto, raggiunto da Keystone-ATS, il capo del Dipartimento della mobilità, del territorio e dell'ambiente. Secondo Stéphane Ganzer, il consigliere di Stato responsabile della sicurezza, la frana è "enorme, il villaggio è quasi completamente ricoperto" dai detriti. "Anche la chiesa è scomparsa", ha aggiunto ai microfoni della RTS.

L'esercito pronto a intervenire

Il Canton Vallese ha chiesto il supporto dell'esercito, che ha già confermato la sua disponibilità ad intervenire. Il consigliere federale Martin Pfister, responsabile del Dipartimento della difesa e della protezione della popolazione (DDPS), si sta recando sul posto per valutare di persona l'entità dei danni. Lo scopo della visita di Pfister è anche discutere le modalità con cui la Confederazione potrà sostenere il villaggio di Blatten, ha indicato un portavoce del DDPS a Keystone-ATS. Da parte sua, l'esercito, nell'ambito del programma di soccorso in caso di catastrofe, ha inviato sul posto un'unità di ricognizione per assistere le autorità cantonali nella valutazione della situazione.

Rinviata la conferenza stampa

Le autorità stanno ancora analizzando l'ampiezza delle distruzioni. I servizi di emergenza sono al lavoro per ottenere un quadro più preciso della situazione. Lo Stato maggiore di condotta regionale aveva convocato una conferenza stampa oggi alle 16.00 per fare il punto della situazione, ma visto l'importante crollo l'incontro con i media è stato posticipato alle 19.00.

Il comune: "È accaduto l'impensabile"

Le autorità comunali di Blatten hanno commentato quanto avvenuto nel pomeriggio. "È accaduto l’impensabile", si legge in una nota pubblicato sul sito del comune attorno alle 16.30. "Circa 45 minuti fa si è verificato un enorme distacco glaciale. Una parte significativa del villaggio è stata colpita. Al momento stiamo cercando di farci un’idea chiara della situazione. Possiamo solo dire che i nostri pensieri sono con voi. Per quanto sia difficile, cerchiamo di offrirvi tutto il supporto possibile e vi terremo aggiornati". 

L'evoluzione negli ultimi dieci giorni

Il villaggio di Blatten è stato evacuato lunedì 19 maggio. Quasi 300 persone hanno dovuto lasciare le loro case a causa dell'instabilità del Kleines Nesthorn. Nei giorni successivi smottamenti di dimensioni variabili sono finiti sul sottostante Birchgletscher (ghiacciaio Birch). A causa dell'enorme peso del materiale franato, il ghiacciaio a iniziato a muoversi verso valle a velocità sempre maggiore, fino a raggiungere i 10 metri al giorno. Negli ultime 48 ore masse di ghiaccio frammista a roccia e neve hanno iniziato a scendere a valle, fino all'importante crollo avvenuto nel pomeriggio.