
“Sono sicura che la polizia abbia agito nella legalità. Brandire un coltello non è uno scherzo, dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?”. Così la municipale di Chiasso, e responsabile della sicurezza, Sonia Colombo-Regazzoni ha commentato l’arresto avvenuto ieri sera poco dopo le 22 e rimbalzato sui social con accuse di presunto uso eccessivo della forza da parte della Polizia. Dopo essere stata informata dal comandante della Polizia comunale di Chiasso, la municipale ha riferito ai colleghi durante la seduta odierna e l’intero esecutivo ha giudicato che l’intervento degli agenti sia da considerare proporzionato.
“I video mostrano solo quanto è accaduto dopo l’arresto”, ha aggiunto. Prima del fermo, infatti, come riferisce la Polizia cantonale, il 21enne oggetto dell’arresto aveva creato disordini in un locale di Chiasso e poi minacciato alcuni avventori con un coltello. All’arrivo degli agenti si è dato alla fuga, rubando anche un monopattino elettrico, per poi essere intercettato e arrestato in via Volta, a neanche cento metri di distanza.
Anche il comandante della Polizia comunale, Nicolas Poncini, da noi raggiunto questa mattina, ha spiegato come l’uso della forza da parte degli agenti sia stato commisurato alla minaccia che il giovane rappresentava per la collettività. A destare più sensazione, guardando il video, è la macchia di sangue. Ma, ci ha raccontato Poncini, la ferita che ha riportato era di lieve entità e il 21enne è stato immediatamente dimesso dal Pronto Soccorso.
L’uomo ora è in stato di arresto. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di minaccia, furto, furto d’uso, danneggiamento, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti e ubriachezza molesta.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata