
Il livello dell’acqua nel fiume Reno in Olanda, nel suo punto d’ingresso di Lobith, è vicino al minimo storico e l’approvvigionamento idrico nazionale è a rischio. Lo riferiscono i media olandesi riportando le dichiarazioni dell’autorità nazionale per le vie navigabili Rijkswaterstaat.
A causa del caldo che nei prossimi giorni non allenterà la morsa sul Nord Europa, si prevede che il livello del Reno scenderà al di sotto degli 800 metri cubi al secondo fino al punto più basso registrato solo due volte negli ultimi 100 anni.
Anche la Confederazione in difficoltà
Non sono però solo i Paesi Bassi a lamentare problemi legati al basso livello del Reno. Difficoltà si segnalano anche in Svizzera: due settimane fa l’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (Ufae) aveva deciso di ridurre del 6,5% le scorte obbligatorie di petrolio. Visto il basso livello del fiume, le chiatte che trasportano greggio fino al porto di Basilea devono infatti essere caricate di meno.
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