Economia
Schindler: sono 200 gli impieghi cancellati in Svizzera
Foto CdT/Reguzzi
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Keystone-ats
4 anni fa
Circa il 10% dei tagli previsti a livello mondiale, annunciati questa mattina dall’azienda di Lucerna, avverrà nel nostro Paese

Il previsto taglio dell’organico presso Schindler interesserà anche la Svizzera: andrà perso circa il 10% dei 2000 posti che saranno cancellati a livello mondiale, vale a dire quindi grosso modo 200. Lo ha indicato all’agenzia Awp il Ceo Thomas Oetterli.

Il colosso lucernese degli ascensori e delle scale mobili punta a ridurre i costi nei prossimi due anni: la contrazione dell’organico concernerà soprattutto le attività amministrative e interesserà quindi anche le unità centrali del gruppo, ha spiegato Oetterli.

Per l’azienda si tratta di rafforzare la sua competitività e di adattarsi alle mutate condizioni del mercato. La crisi del Covid-19 non fa che accentuare la concorrenza e in Svizzera la situazione è resa ancora più complicata dalla forza del franco.

La decisione di adottare queste misure non è stata presa in preda al panico, ma perché l’impresa ragiona sul lungo termine, ha sottolineato il manager. “Noi pensiamo in anni e non in trimestri. Se si guarda il nostro bilancio si vede che Schindler è un’azienda solida e con una liquidità molto elevata. Vogliamo crescere più velocemente del mercato e continuare a realizzare i nostri progetti strategici”, ha concluso Oetterli.

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