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Le nuove misure dalla a alla z
Foto CdT/Gabriele Putzu
Foto CdT/Gabriele Putzu
Filippo Suessli
3 anni fa
Il Consiglio federale ha deciso degli allentamenti

Dal primo marzo prossimo entreranno in vigore le nuove misure, più permissive rispetto a quelle attuali, decise oggi dal Consiglio federale. Tutti i negozi saranno riaperti. Ma vediamo come cambiano invece le regole per le altre attività.

Mascherina
La mascherina rimane obbligatoria ovunque non sia possibile mantenere la distanza sociale, su tutto il trasporto pubblico e sul luogo di lavoro (inclusi i veicoli professionali se non si è soli). Eccezioni sono possibili solo con certificato medico.

Assembramenti
Gli assembramenti saranno permessi fino a 15 persone in piazze pubbliche, luoghi di passeggio e parchi. Non sono invece ammessi in luoghi chiusi.

Ristorazione
È vietato l’esercizio, salvo per chi effettua la consegna a domicilio o il take-away. Gli orari vanno dalle 6 alle 23. È ammessa l’apertura anche di mense aziendali, scolastiche e la ristorazione negli alberghi per i soli ospiti. In questi casi, però, tutti devono essere seduti e deve essere rispettata la distanza obbligatoria (o devono essere posati plexiglas). Negli alberghi è obbligatoria la registrazione dei contatti.

Cultura e tempo libero
Riapriranno i musei, le biblioteche, gli archivi e simili. Potranno aprire anche le strutture del tempo libero all’aperto, come gli zoo. Al chiuso potranno rimanere aperti gli impianti per l’equitazione e gli impianti degli alberghi limitati ai solo ospiti. È in tutti i casi necessario un piano di protezione.

Attività culturali per gli under 20
Chi è nato nel 2001 o dopo può praticare attività culturali, compreso il canto. Sono vietate esibizioni in presenza di pubblico. Le attività di organizzazioni o istituzioni di animazione socioculturale per l’infanzia e per la gioventù possono svolgersi per chi è nato nel 2001 o dopo. È indispensabile che un esperto gestisca l’attività. Non sono ammesse feste, manifestazioni di ballo e distribuzione di cibi e bevande. Vi deve essere un limite all’affluenza (che la legge non definisce).

Attività culturali per gli over
È vietato il canto al di fuori della cerchia familiare, a eccezioni di lezioni individuali. Chi è nato prima del 2001 può praticare attività culturali individualmente o fino a cinque persone se indossa la mascherina o mantiene la distanza obbligatoria. In locali grandi se vi sono distanze maggiori e limiti alla capienza si può togliere la mascherina. All’aperto chiunque può partecipare ad attività culturali fino a un massimo di 15 persone, è necessaria o la mascherina o la distanza obbligatoria. I professionisti possono svolgere attività.

Sport per gli under 20
Le attività sportive possono riprendere per chi è nato nel 2001 o dopo, anche per quanto riguarda le competizioni, fino a cinque persone non vige l’obbligo di piano di protezione.

Sport per gli over
Sono consentite le attività sportive all’aperto senza contatto fisico fino a 15 persone. È necessario o indossare la mascherina o mantenere le distanze. Non sono ammesse competizioni. Fino a 5 persone non è necessario un piano di protezione. È possibile utilizzare spogliatoi, aree di entrata e spogliatoi degli impianti sportivi.

Sport d’élite
Allenamenti e competizioni sono ammessi fino a 15 persone (o per squadre con composizione stabile) per chi ha la Swiss Olympic Card o per chi fa parte dei quadri nazionali di una federazione sportiva. Squadre professionistiche, semiprofessionistiche o di una lega giovanile nazionale possono allenarsi e partecipare a competizioni. Se solo la lega maschile o femminile è composta da professionisti, anche quella dell’altro sesso è autorizzata.

Manifestazioni pubbliche autorizzate
Sono vietate tutte le manifestazioni pubbliche con alcune eccezioni. Possono svolgersi udienze giudiziarie, manifestazioni per la formazione dell’opinione politica fino a 50 persone, manifestazioni religiose fino a 50 persone, funerali per la cerchia familiare e gli amici stretti, manifestazioni del settore della formazione fino a 50 persone, manifestazioni di sport e cultura senza pubblico, incontri di gruppo di auto aiuto attivi nella lotta alle dipendenze e di aiuto psichico al massimo 10 persone. Le fiere al chiuso sono vietate.

Manifestazioni private
Sono autorizzati incontri all’aperto tra famigliari e amici con al massimo 15 persone, al massimo 5 se al chiuso. Non vi è obbligo di un piano di protezione.

Telelavoro
Rimane l’obbligo del telelavoro per quelle aziende in cui questo è possibile senza un “onere sproporzionato”. Nelle scuole universitarie vige l’obbligo di insegnamento a distanza.

La prossima tappa

Il Consiglio federale valuterà nuovamente la situazione il 12 marzo e informerà la popolazione. Il 19 marzo prenderà una decisione sui prossimi possibili allentamenti che potrebbero partire il 22 marzo. Per quella data potrebbero essere riaperti gli spazi esterni del settore della ristorazione.

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