Ticino
Xenia, musa del turismo luganese
Redazione
12 anni fa
La modella e imprenditrice ticinese lancia un servizio per attirare turisti a Lugano. "L'ho fatto perché voglio bene alla mia Città"

Chi meglio di Xenia Tchoumitcheva può fungere da ambasciatrice del turismo luganese? Nessuno, probabilmente. E allora ci ha pensato proprio lei, con un sontuoso servizio fotografico pubblicato sul proprio sito, www.chicoverdose.com, a cercare di mettere il turbo a quel rilancio del turismo che sembra stia finalmente ingranando dopo troppi anni di agonia."Welcome to Lugano: lake, mountains and a luxury hotel" il titolo del servizio che introduce i suoi numerosissimi fan alle delizie di Lugano. Ossia "la cucina italiana, gli alberghi di lusso, il casinò, i paesaggi mozzafiato e quasi ogni tipo di sport immaginabile. E, ovviamente, le banche svizzere."Una lodevole iniziativa nata dalla stessa Xenia, che mostra grande entusiasmo per la città dove è cresciuta, anche se ormai ci torna solo in visita, sempre con grande piacere, dato che vive tra Londra e il mondo. "Ho pensato di fare questo servizio perché voglio bene a Lugano" spiega. "Io sono molto attiva sui social network, dove ho circa 120'000 follower, la maggior parte dei quali residenti all'estero. Tutti potenziali turisti ai quali voglio far conoscere la mia splendida città."Xenia ritiene che Lugano abbia tutte le carte per affermarsi ancor maggiormente nel settore turistico. Bisogna però sapersi vendere meglio. "Io credo che per rilanciare il turismo occorra puntare sulle nuove tecnologie e sull'innovazione. Lugano ha moltissime attività interessanti a livello internazionale, dai festival al raduno delle moto, per esempio. Ma bisogna saperli promuovere in modo originale, non standard. Credo che la pubblicità imposta dall'alto non funzioni più: la gente vuole decidere per sè e per farlo ha bisogno di disporre delle informazioni giuste."E quindi complimenti a Xenia per la sua iniziativa. Se saprà trasmettere anche solo un pizzico del suo entusiasmo alla folta schiera di suoi ammiratori, Lugano non potrà che ringraziarla.AS

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