Ticino
‘Vivi il tuo Ticino’: “Al di là di ogni aspettativa”
Marco Jäggli
4 anni fa
Il Consigliere di Stato Christian Vitta si dice molto soddisfatto della campagna per incentivare il turismo locale e ammonisce sui viaggi all’estero: “Chi è partito a volte è tornato con il virus”

In mezzo alla crescita dei contagi, e alle difficili prospettive economiche del nostro Cantone emerge almeno una nota positiva: il grande successo di “Vivi il tuo Ticino”. “Questa adesione in massa dei ticinesi fa ben sperare, anche per il nostro settore gastronomico”, ha spiegato infatti il Direttore del Dfe Christian Vitta al TG Estate di Teleticino, dove ha tracciato anche un quadro generale dell’economia cantonale per i prossimi anni e detto la sua sull’aumento dei casi dell’ultima settimana.

Alla luce dei contagi in crescita e visto che lei ha vissuto le prime fasi della crisi come Presidente del Governo cantonale, come legge questi dati?

“Questi dati confermano quanto si va dicendo da tempo, ovvero che il virus non è scomparso, è sempre presente e circola. Chiaramente nel Canton Ticino e in Svizzera questa diffusione è rallentata in maniera importante ma questo non vuol dire che non bisogna prestare la necessaria attenzione. In alcuni cantoni oltre gottardo, non avendo vissuto da vicino una forte diffusione del virus ci può essere un approccio un po’ meno prudente rispetto al nostro Cantone”

Lei ha scaricato l’app SwissCovid?

“Non ancora, ma ci proverò”

Parliamo di “Vivi il tuo Ticino”: 25 franchi di buono per i ristoranti ticinesi e uno sconto del 25% per le strutture ricettive cantonali. Qual è il bilancio a qualche giorno dal lancio?
“Sta andando molto bene, al di là di ogni aspettativa. Abbiamo superato le 45'000 richieste e devo dire che siamo già riusciti ad esaudirle quasi tutte. Anche alla luce dei dati che avete citato prima sui contagi questo invito a voler passare dei momenti di relax e di piacere nel nostro Cantone è ancora più attuale. Abbiamo sentito anche casi di persone che sono andate all’estero e che ritonrando hanno portato con sé il virus. Quindi vale la pena godere del nostro Cantone e questa adesione in massa dei ticinesi fa ben sperare, anche per il nostro settore gastronomico”.


E come sta andando questo inizio estate dal punto di vista turistico?

“Le indicazioni che ho io sono positive, soprattutto per le zone turistiche: alberghi e ristoranti nelle località turistiche stanno riscontrando dei dati molto positivi all’inizio di questo mese. Chiaramente sull’arco dell’anno non si riuscirà a recuperare quanto perso in questi primi mesi ma se dovesse continuare così si potranno limitare i danni. Diversa la questione per le regioni che puntano sul turismo congressuale o legato al lavoro, in quei casi la flessione è chiaramente più forte”.

Il preventivo 2020 parlava di un leggero avanzo di esercizio di circa 4 milioni. Immaginiamo a questo punto questi soldi non ci saranno a fine anno. Cosa ci può dire invece per il preventivo 2021, considerando che alcune cifre sono già uscite sulla stampa?
“Iniziamo a pensare al 2020: la certezza è che chiuderemo sicuramente in perdita, visto quanto successo. E per il 2021 se i dati si confermano sarà anche un altro anno con cifre negative. Poi dare un dato è impossibile, oggi possiamo stimare una forchetta che può andare da 250-300 milioni per il 2020 ma dipende molto da come si svilupperanno le cose nei prossimi mesi, non solo a livello cantonale o svizzero ma anche a livello internazionale. Non dobbiamo dimenticarci che la nostra economica guadagna un franco su due con l’esportazione”.

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