Attualmente Villa Camponovo non è tutelata quale bene culturale di interesse locale, ma "è degna di essere valutata per una protezione locale". È quanto sottolinea il Governo, rispondendo all'interrogazione dei deputati PPD Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò che si erano attivati per salvare dalle ruspe lo storico edificio in via Dante Alighieri 12 a Chiasso. Edificio che, stando alla domanda preliminare depositata all'Ufficio tecnico, verrebbe demolito per far spazio a un complesso residenziale da 24 appartamenti e che è pure oggetto di una mozione interpartitica inoltrata al Municipio di Chiasso, al quale si chiede di proteggere gli edifici storici della cittadina di confine. 

"Seppur di valore", chiarisce il Governo, alla villa non sono state riconosciute "caratteristiche storiche, architettoniche o artistiche tali da giustificare una tutela sul piano cantonale". Ma la decisione d'istituire la protezione di beni culturali locali "è di competenza del comune". Nel marzo 2017, ricorda ancora il Consiglio di Stato, l'Ufficio dei beni culturali ha consegnato al Municipio il censimento dei beni culturali di Chiasso, strumento indispensabile per l'individuazione dei beni immobili di cui valutare la protezione. "Il comune ha dato avvio ai lavori di preparazione della Variante di PR atta a istituire nuove tutele di beni culturali locali". 

Per quanto riguarda la competenza di ordinare misure provvisionali per i beni culturali locali non ancora tutelati ed esposti a pericolo, questa è attribuita al Consiglio di Stato. Ma spetta comunque al Municipio chiedere al Governo "l'adozione di misure provvisionali, dal momento che la decisione d'istituire poi formalmente la protezione dei beni locali compete agli organi comunali".

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