Il Viale Stazione dovrebbe essere la passerella che collega la nuova stazione FFS al centro storico di Bellinzona. Un’area che, nelle aspettative, dovrebbe fungere da “salotto d’ingresso” alla Città. Nella realtà, secondo quanto affermato da Giovanna Pedroni per il Gruppo Il Centro in un'interrogazione inoltrata al Municipio, il tratto appare invece come “un viale dell’abbandono”.

Nel testo indirizzato all’Esecutivo, gli interroganti mettono in luce il contrasto tra la cura della stazione e del centro storico e “l’aspetto triste e trasandato del Viale stesso”, dove “pochi sono i negozi rimasti aperti, mentre numerosi sono gli spazi commerciali sfitti o abbandonati”. Una situazione particolarmente problematica, aggiungono, perché “molti turisti transitano obbligatoriamente lungo questo viale, che costituisce un biglietto da visita fondamentale per Bellinzona”. Pur riconoscendo che non spetti al Municipio assumersi l’onere degli affitti dei fondi commerciali, gli autori dell’interrogazione insistono sul fatto che l’autorità cittadina debba assumere un ruolo attivo: “Il Municipio può e deve svolgere un ruolo di coordinamento e stimolo”. Tra le proposte avanzate figurano il dialogo con i proprietari per favorire affitti più accessibili e l’utilizzo degli spazi sfitti per mostre d’arte, installazioni o iniziative associative, seguendo esempi già applicati in diverse città svizzere ed europee. Secondo i firmatari, i progetti di “temporary use” attuati altrove dimostrano che “la valorizzazione temporanea degli spazi sfitti può ridare vitalità ai quartieri, incrementare la sicurezza percepita e favorire la ripresa economica locale”.

Sulla base di queste considerazioni, si chiede al Municipio quanto segue:

1. ll Municipio ha in mente un progetto strategico per la rivitalizzazione del Viale Stazione, anche in vista della candidatura di Bellinzona a Capitale della Cultura 2030?
2. Il Municipio intende avviare un dialogo strutturato con i proprietari immobiliari per incentivare il riempimento dei locali sfitti, eventualmente anche tramite formule di affitto agevolato o iniziative di valorizzazione artistica temporanea (esposizioni, mostre, vetrine culturali, ecc.)?
3. Il Municipio ha valutato la possibilità di istituire un fondo o un incentivo comunale per sostenere progetti di “pop-up store”, botteghe artigianali o start-up culturali lungo il Viale Stazione?
4. È previsto un intervento di arredo urbano, illuminazione o verde pubblico per migliorare l’aspetto estetico e la sicurezza del viale? In caso affermativo, quando?
5. In che misura il Municipio intende coordinarsi con Bellinzona Turismo e l’Ente Regionale di Sviluppo per un piano d’immagine coordinato e attrattivo dell’area stazione-centro?