Ticino
Via Merlina: gli abitanti chiedono aiuto
Redazione
14 anni fa
Nella strada di Viganello gli episodi di violenza e malcostume si moltiplicano. Gli abitanti scrivono al Municipio

I residenti di Via Merlina a Viganello sono stufi degli episodi di violenza che ultimamente hanno caratterizzato la vita della popolazione residente nella strada.A questo proposito gli abitanti hanno scritto una lettera al Municipio di Lugano, manifestando le loro preoccupazioni per la situazione venutasi a creare. “Con questa lettera - si legge - vorremmo esprimere il nostro più profondo scontento riguardo alla situazione creatasi nella nostra via nel corso degli ultimi mesi che ci preoccupa e ci impedisce di vivere una vita normale, tranquilla e priva di rischi”.Sempre secondo i cittadini “vogliamo inoltre segnalare che non si tratta di “un episodio isolato” come definito dal nostro Vicesindaco in occasione di un’intervista televisiva al “Quotidiano” del 19 ottobre 2011”.La lettera continua con “Facciamo notare che nel quartiere risiedono famiglie con bambini, persone anziane e giovani donne sole, oltre che persone attive professionalmente che necessitano di un minimo di ore di sonno e tranquillità! Inoltre, la Via Merlina è giornalmente percorsa da molti alunni delle scuole medie.”La situazione non ha solo degli aspetti soggettivi, ma porta conseguenze pratiche. Infatti nello scritto si legge che “questa situazione svalorizza inoltre tutta la zona e persone ivi residenti sempre più spesso decidono di lasciare il quartiere a scapito di tutti i proprietari di immobili e appartamenti cosi come di commercianti che ne risultano pesantemente penalizzati”.In seguito vengono elencati molti episodi di malcostume e violenza che hanno caratterizzato Via Merlina negli ultimi tempi i quali, secondo gli scriventi, sottolineano come non si tratti di “un caso isolato” con riferimento all’accoltellamento del 18 ottobre scorso.La lettera termina con un invito ad intervenire “pertanto, vogliamo che questa situazione di degrado sia affrontata in modo adeguato e responsabile dalle nostre autorità ed inoltre pretendiamo un ritorno alla normalità in tempi celeri e degni della “Grande Lugano”. Restiamo volentieri a disposizione per un incontro con chi di competenza nell'adottare quelle concrete misure atte a ripristinare l’ordine pubblico e la qualità di vita di un intero quartiere storico. Confidiamo e vogliamo credere che le Istituzioni della nostra Città ci tutelino al meglio e si attivino facendo pressione nei confronti di coloro che hanno provocato e continuano a provocare questa situazione divenuta ad oggi insopportabile, e prima che il tutto assuma quelle proporzioni difficilmente gestibili e risolvibili”.

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