Ticino
Variante inglese, scuola media in quarantena
Foto CdT/Reguzzi
Foto CdT/Reguzzi
Marco Jäggli
3 anni fa
L’intero istituto di Morbio Inferiore è stato posto in isolamento dopo 13 casi di coronavirus, di cui due riconducibili alla variante inglese. Annullata la settimana bianca a Balerna, nel Mendrisiotto vietato lo sport al chiuso anche ai minori di 16 anni

L’intera scuola media di Morbio Inferiore sarà posta in quarantena. Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) comunicano che la misura interesserà da subito gli allievi e i docenti dell’istituto. Decisione che “si rende necessaria”, si legge, “dopo che nell’istituto sono stati constatati tredici casi positivi al Covid-19, di cui almeno due riconducibili alla variante inglese del virus”. La scuola sarà attiva in modalità a distanza dal 20 al 29 gennaio. Il Cantone comunica che “la situazione registrata alla sede di Morbio Inferiore è sin qui unica, non vi sono altri casi comparabili né nel Mendrisiotto, né nel resto del Cantone”.

Due casi di variante inglese, positivi in diverse classi
L’Ufficio del medico cantonale annuncia di aver ricevuto conferma sabato che due degli allievi della scuola media di Morbio Inferiore risultati recentemente positivi al Coronavirus presentano la mutazione britannica del virus: “la ricerca attiva del ceppo, notoriamente più contagioso, è stata avviata dopo che dal 7 gennaio a ieri si sono constatati 13 casi positivi nello stesso istituto e in classi diverse. La vicinanza geografica con Balerna, dove la variante inglese è stata confermata giovedì in una casa per anziani”, comunicano inoltre le autorità, “ha evidentemente rafforzato il sospetto di un legame epidemiologico, poi verificato nell’indagine ambientale in corso su questi due focolai”.

Scuola chiusa per due settimane, test a tappeto
“In ragione dell’elevata contagiosità della mutazione britannica del Coronavirus, l’Ufficio del medico cantonale, d’intesa con il DECS, ha disposto la chiusura della scuola per le prossime due settimane”. Tutti gli allievi (circa 500) e i docenti (una settantina) sono posti in quarantena. A tutti loro sarà, si legge, offerta la possibilità di sottoporsi gratuitamente a un test di depistaggio nel corso dei prossimi giorni: “l’esito di questo test a tappeto permetterà di identificare eventuali altri casi asintomatici e di agire così tempestivamente per limitare la diffusione della più contagiosa variante del virus”. Le autorità si appellano al senso di responsabilità di ciascuno affinché l’adesione al test (gratuito e volontario) possa essere il più possibile elevata, e di conseguenza efficace in termini di riduzione della diffusione del virus nella collettività.

Lezioni a distanza da mercoledì 20
Le lezioni sono sospese fino a martedì, e da mercoledì 20 gennaio riprenderanno a distanza fino al 29 gennaio, dopo che lunedì la direzione dell’istituto provvederà a predisporre tutto il necessario per garantire il proseguimento delle lezioni in digitale. Al contempo, da lunedì pomeriggio i genitori degli allievi che hanno segnalato necessità di prestito di un computer potranno ritirarli direttamente presso la sede scolastica.

Annullata la settimana bianca di Balerna
“A titolo precauzionale”, si legge ancora, “è stata pure annullata la ‘settimana bianca’ per una classe della scuola media di Balerna, che avrebbe dovuto iniziare lunedì”. Tutte le famiglie direttamente toccate da questi provvedimenti, così come gli insegnanti, sono stati informati via mail dalle rispettive direzioni scolastiche.

Mendrisiotto, vietati gli sport anche ai minori di 16 anni
“Preso atto della situazione, come ulteriore misura precauzionale”, si legge infine, “il Consiglio di Stato ha deciso di vietare le attività sportive con contatto fisico e quelle in spazi chiusi anche a bambini e giovani fino ai 16 anni. La misura riguarda il distretto di Mendrisio per il periodo dal 18 al 31 gennaio”. “Sebbene consapevoli che queste attività sono preziose per il benessere fisico e sociale, nelle prossime due settimane risulta comunque prioritario ridurre i contatti e frenare la diffusione di questa nuova e più contagiosa variante del virus”, concludono le autorità.

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