Il caso ha origine nel 2010, ma solo oggi, sul CdT, se ne è avuta notizia. Un redattore del sito del Mattino (mattinonline.ch) dovrà comparire nelle prossime settimane di fronte alla Pretura penale a Bellinzona.Si tratta di Rodolfo Pulino, che è anche membro del comitato del Movimento giovani leghisti, contro il quale la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha firmato un decreto d'accusa per diffamazione.A sporgere denuncia era stato un cittadino italiano, che figura essere tra gli organizzatori delle feste denominate "Durex". Delle feste che si tenevano in un locale di Lugano e che avevano fatto molto parlare, anche perché durante un controllo delle autorità era risultato che vi partecipavano pure diversi giovani minori di 16 anni e che agli stessi venivano servite bevande alcoliche.Pulino, in due articoli distinti, aveva descritto l'organizzatore con pesanti epiteti di natura sessuale, segnatamente "pedofilo". L'organizzatore, rappresentato dall'avvocato Alberto Alessandro Pasciuti, aveva quindi deciso di inoltrare denuncia facendo scattare il procedimento. Secondo la procuratrice Lanzillo, Pulino avrebbe "incolpato o reso sospetto" l'uomo "di condotta disonorevole o di fatti che possono nuocere alla sua reputazione." La sua proposta di pena è di una sanzione pecuniaria sospesa di una ventina di aliquote giornaliere, più una multa e il pagamento delle tasse di giustizia.Pulino, tramite il suo avvocato Gianmaria Bianchetti, ha però deciso di inoltrare opposizione. La vicenda approderà quindi verso la metà di settembre davanti al giudice Siro Quadri. La deposizione di Boris Bignasca, responsabile del sito, era stata chiesta a suo tempo dalle parti, ma il giudice non ha ritenuto necessario questo passo. Si attende quindi il dibattimento.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata