Tradizionale conferenza del Corpo civici pompieri di Locarno, che oggi ha illustrato l'attività svolta nel 2015.

Nell'anno solare tracorso, i pompieri sono intervenuti complessivamente per 357 volte (con una flessione del 15% circa rispetto alle 418 chiamate del 2014) occupandosi di 188 incendi, 80 inquinamenti, 16 allagamenti e 18 incendi di bosco.

La suddivisione degli interventi si è attestata sui livelli dell’anno precedente, con il 75% di chiamate nella fascia diurna (269 interventi). Praticamente 9 interventi su 10 sono avvenuti in giorni feriali (333, pari al 93%), mentre non vi è un dato particolare che spicca nella suddivisione sui giorni della settimana (tra i 45 interventi di lunedì e i 57 dei giovedì…).

Infine luglio è stato il mese con più richieste (56 interventi), mentre gennaio e novembre i periodi più “tranquilli”, con 12 chiamate al 118, cifre legate anche alla maggior presenza di popolazione durante i mesi estivi.

Anche la suddivisione geografica non si distanzia dalle cifre del 2014, con 136 interventi a Locarno, 50 ad Ascona, 36 a Minusio, 22 a Muralto e così via.

L'effettivo del Corpo si è poi attestato a 118 militi (79 pompieri urbani e 39 militi della sezione montagna, 12 dei quali appartengono ai pompieri urbani). Nel 2015 sono state effettuate 6'403 ore di istruzione e 1'074 ore di prevenzione e servizi vari, per un totale di 7'477 ore. Sempre nell’ambito della formazione, i pompieri cittadini hanno formato nel 2015 8 militi urbani e un pompiere di montagna.

A Locarno si sono anche tenuti due corsi di formazione sotto l’egida della Federazione Cantonale Ticinese Corpi Pompieri (FCTCP).

Ultimo dato statistico, la percorrenza dei 24 veicoli del corpo che si è attestata a complessivamente 63'438 Km.

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