A Quartino rinasce una zona rimasta abbandonata da tempo. È stata inaugurato infatti in questi giorni il complesso chiamato Platano, che rinasce all'insegna della sostenibilità economica e sociale. Il complesso - che comprende una locanda, un B&B e un bocciodromo - è stato infatti realizzato con materiali recuperati e al suo interno troveranno spazio anche i ragazzi della Fondazione il Gabbiano. Quest'ultimi aiuteranno i gestori della locanda nei lavori quotidiani. ‘’È molto importante dare questa opportunità ai nostri ragazzi’’, evidenzia il direttore generale della fondazione Edo Carrasco, salito sul palco insieme ai moltissimi ospiti - promotori, autorità cantonali e municipali e qualche ospite d’onore - per presentare i dettagli dell’iniziativa. 

Iniziativa su cui anche il cantone ha messo gli occhi. ‘’Questo progetto ci piace molto per le sue molte componenti’’, spiega Stefano Rizzi, direttore della divisione economia, a Ticinonews. ‘’Rientra anche in una logica di promozione turistica’’, evidenzia ancora. "Abbiamo una nuova offerta turistica e come tale viene analizzata nell’ambito della possibilità di un contributo ai sensi della legge sul turismo cantonale’’.

Il punto di partenza per il progetto è stato proprio il bocciodromo, che nonostante non sia forse così al centro dei passatempi dei ticinesi, rimane profondamente radicato nel territorio. ‘’Come società bocciofila verzaschese ritroviamo casa ed è per noi motivo di orgoglio", sottolinea il presidente Gianni Gnesa. "Si tratta infatti di un’infrastruttura a beneficio di tutto il movimento ticinese e nazionale’’.