
Sono undici i casi pirata registrati sulle strade da inizio anno in Ticino. Un numero elevato se si considera che in tutto il 2024 gli episodi di pirateria sono stati 16. "Quest'anno è un periodo caldo", conferma il capo della Gendarmeria Stradale Cristiano Nenzi che prosegue: "Sicuramente il cantiere sulla A2 tra Lamone e Gentilino ha contribuito al fermo di molti pirati. In ogni caso la tendenza è in aumento".
Due pirati mancano ancora all'appello
L'ultimo flash risale soltanto a pochi giorni fa quando, proprio sulla A2, un 36enne romeno è stato pizzicato a 144 km/h laddove il limite è di 80 a causa del cantiere in corso. Il fenomeno, continua però Nenzi, si riscontra su tutte le arterie stradali e riguarda uomini e donne di ogni età. Notevole, ad esempio, anche il caso del motociclista 20enne a 79 km/h in zona 30 a Cadro durante un controllo della Polizia comunale. Superato un certo limite di velocità, il radar manda direttamente il segnale alla Polizia che tuttavia non sempre riesce subito a fermare chi è alla guida del mezzo. Degli undici pirati pizzicati da inizio anno, due mancano ancora all'appello. "Sono andati in Italia dopo l'infrazione, stiamo aspettando che rientrino", spiega Nenzi.
Niente gare clandestine in Ticino
In virtù del potenziale pericolo anche letale verso terzi il reato, il più grave delle infrazioni stradali, ha conseguenze importanti: difesa d'ufficio, multa salata, revoca patente. E per riottenerla occorre anche una perizia psicologica. Dal canto suo, la polizia prosegue con la prevenzione mentre a livello politico è anche scattato un atto parlamentare della Lega. Su un aspetto Nenzi tiene però a rassicurare: il Ticino non è terra di gare clandestine di velocità. Ma ricorda: "Siamo intervenuti quando è stata annunciata una gara con macchine di lusso dalla Germania verso l'Italia. Sui social siamo molto attenti a questi aspetti e in quel caso abbiamo rilevato velocità importanti e fermato gli utenti. Ma il Ticino non è un Cantone dove si organizzano gare a oltranza":