Sanità
Test Covid a pagamento? “Una decisione sbagliata in un momento difficile”
Redazione
un anno fa
Il Presidente dell’ordine dei medici del canton Ticino Franco Denti critica la decisione della Camera del popolo di non far più coprire i costi dei test Covid alla Confederazione. “Il virus circola, bisogna continuare con i tamponi”.

“Una scelta sbagliata”. Così il presidente dell’Ordine dei medici Franco Denti, interpellato da Ticinonews, ha commentato la decisione presa ieri dal Consiglio Nazionale che, allineandosi agli Stati, ha stabilito ieri dal 2023 la Confederazione non si sobbarcherà più i costi dei test anticovid. L’onere ricadrà su chi vorrà farsi esaminare o sulle rispettive assicurazioni malattia. “Sicuramente l’andamento pandemico che ancora oggi marca il passo con 140 pazienti ricoverati sta indicando che non bisogna smettere con i tamponi”, spiega Denti. “La proposta era di continuare almeno fino a marzo, facendo dunque passare l’inverno, perché abbiamo l’influenza e altri virus che circolano. Per cui, ripeto, è una scelta sbagliata”.

“Non si possono scaricare le spese sui cittadini o sui Cantoni”

Secondo Denti ci sono delle incognite sulle decisioni prese a livello federale. “Sappiamo che per i pazienti sintomatici il test è coperto dalle casse malati, ma per chi vuole farsi testare magari per esigenze lavorative, ad esempio per evitare focolai in ospedale, chi pagherà? Il singolo cittadino?” prosegue Denti. “Fin quando si tratta del test per andare in vacanza sono d’accordo, però ci sono altre situazioni in cui una soluzione ci deve essere e non deve essere quella di scaricare sui cittadini o sui datori di lavoro queste spese. E neppure sui Cantoni”.

“Il virus circola”

Per quanto concerne la situazione attuale legata al Covid “siamo in una fase diversa, però il virus ci sta accompagnando nelle nostre giornate”, mette in guardia Denti. Ancora oggi “abbiamo 140 pazienti Covid ricoverati in ospedale e vediamo che non riusciamo a scendere. Abbiamo delle piccole ripartenze, delle discese che però non vanno mai sotto una certa soglia”. Ciò significa “che il virus circola. Le vaccinazioni di richiamo con il nuovo vaccino bivalente non stanno dando i risultati sperati. Andiamo incontro a un inverno sicuramente complicato dal punto di vista sanitario, perché abbiamo il coronavirus, l’epidemia di influenza e questa bronchiolite che circola, specialmente tra i bambini”, conclude Denti.

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