Ticino
Tentato omicidio, due arresti nel Luganese
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
2 mesi fa
Le due persone fermate, un 29enne e un 30enne, sono coinvolte nel ferimento di un uomo domiciliato nel Luganese, presentatosi in una struttura sanitaria con lesioni da arma da taglio a una gamba.

Un 29enne e un 30enne, entrambi cittadini svizzeri domiciliati nel Luganese, sono stati arrestati a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale comune d'allarme (CECAL) della Polizia cantonale lo scorso 24 ottobre. Quel giorno, poco dopo le 12, un 24enne cittadino svizzero, pure domiciliato nel Luganese, si è presentato in una struttura sanitaria della regione con delle ferite da arma da taglio a una gamba. Gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti hanno dapprima permesso di risalire all'identità dei due, coinvolti con ruoli diversi nel ferimento, e di procedere quindi in momenti distinti alla loro individuazione e al loro fermo (effettuato, nel caso del 29enne, da agenti della Polizia Città di Lugano). 

I fatti

Stando alle prime ricostruzioni e per motivi che spetterà all'inchiesta stabilire, durante la mattinata del 24 ottobre, in un appartamento, il 24enne sarebbe stato immobilizzato, picchiato e ferito alla gamba con un coltello dal 29enne. Le lesioni riportate sono state giudicate di una certa gravità, ma non tali da metterne in pericolo la vita. Al termine dei verbali di interrogatorio è stato infine disposto l'arresto sia del 29enne che del 30enne, e le misure restrittive della libertà sono state successivamente confermate dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). Le principali ipotesi di reato sono, a vario titolo, di tentato omicidio, subordinatamente tentate lesioni gravi, subordinatamente lesioni semplici con oggetto pericoloso, coazione e sequestro di persona. Entrambi devono inoltre rispondere di reati concernenti la Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari.