Ticino
Swagg Man assolto dall’accusa di riciclaggio
Immagine Instagram Swagg Man
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Redazione
2 anni fa
La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello tunisina, dopo una condanna in primo grado. Il rapper era sospettato di essere a conoscenza della provenienza illecita di diversi milioni finiti sui suoi conti, frutto di una truffa alla Raiffeisen di Lugano

Per la Corte d’Appello tunisina, “Swagg Man” non sapeva che i milioni versati sui suoi conti provenissero da una truffa ai danni della banca Raiffeisen di Lugano: per questo motivo, il rapper franco-tunisino (il cui nome vero è Iteb Zaibet), condannato in primo grado a cinque anni di prigione per riciclaggio, è stato assolto. A darne notizia nella sua edizione odierna è il Corriere del Ticino, entrato in possesso della sentenza tunisina e di documenti, e-mail soprattutto, che hanno condotto all’assoluzione di Zaibet.

I fatti
Nel 2020, un funzionario della Raiffeisen luganese era stato condannato a cinque anni e mezzo per la sottrazione di oltre dieci milioni dai conti di alcuni clienti della banca, facendoli in seguito finire su dei conti statunitensi e tunisini di Swagg Man. Il CdT riferisce pure come il Ministero pubblico ticinese ritenesse “manifesto”, ancora l’estate scorsa, il coinvolgimento del rapper nella vicenda.

Scambio di e-mail
A risultare decisiva per la decisione della Corte d’Appello tunisina ci sarebbe una serie di e-mail scambiate tra il cantante e un misterioso contatto ticinese (forse lo stesso impiegato bancario): i messaggi di posta elettronica sono stati visti dai giudici del Paese nordafricano come la prova dell’innocenza del rapper. Tuttavia, dalle e-mail emergono incongruenze importanti che gettano non pochi sospetti sulla figura del franco-tunisino. Ombre che evidentemente non hanno posto problemi alla Corte tunisina, che assieme all’assoluzione dal reato di riciclaggio, ha predisposto comunque la restituzione dei soldi rubati alla banca.

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