Lugano
Svelato il futuro dell'ex piscina di Carona, luce verde dal Governo per il Glamping TCS
©Gabriele Putzu
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Redazione
un mese fa
Il Consiglio di Stato ha approvato la variante del Piano Regolatore per il Glamping TCS a Carona. L’investimento previsto, di natura pubblico-privata, è stimato in oltre CHF 16 milioni, con un impatto significativo per l’attrattività e la valorizzazione del quartiere.

Il nuovo volto dell'ex piscina di Carona? Un glamping targato Tcs. È quanto emerge da una nota odierna della Città di Lugano, in cui viene comunicato che il Consiglio di Stato ha approvato la variante del Piano Regolatore relativa all’inserimento di attrezzature turistico-ricreative a Carona e ha respinto i tre ricorsi presentati contro di essa, dando così il via libera al progetto di Glamping del Touring Club Svizzero (TCS). La decisione, datata 22 ottobre 2025, "rappresenta un passo importante per il rilancio dell’area ricreativa e della piscina di Carona", viene sottolineato.

Approvazione e prossimi passi

 Il Consiglio di Stato, approvando la variante del piano regolatore, "ha confermato la zona prevista per l’inserimento delle abitazioni del glamping, già definita nella convenzione d’intesa tra il Municipio e il TCS del 2023, in vista della futura sottoscrizione dell’atto di diritto di superficie". L'auspicio, ora, è che "non vi siano ulteriori ostacoli allo sviluppo e all’attuazione di un progetto che — sul modello di quanto realizzato dal TCS a Olivone — può rappresentare una leva importante per il rilancio dell’area della piscina di Carona". L’investimento previsto, di natura pubblico-privata, è stimato in oltre CHF 16 milioni, con un impatto significativo per l’attrattività e la valorizzazione del quartiere.

Il percorso della variante

La variante, viene ricordato, "era stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 13 novembre 2023, in seguito alla presentazione del relativo messaggio municipale (MM 11468 dell’11 maggio 2023). Successivamente, il 1. marzo 2024, il Municipio aveva trasmesso al Consiglio di Stato la domanda formale di approvazione, allegando tutta la documentazione relativa alla procedura di adozione, conforme alla legislazione vigente. Nel corso della procedura, il Consiglio di Stato ha ricevuto tre ricorsi contro la variante, che sono stati tutti respinti".

Motivazioni della decisione

 Nel motivare la propria decisione, "il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità e la coerenza della variante approvata, ritenendo fondati i seguenti elementi: conformità con la pianificazione di ordine superiore e riconoscimento dell’interesse pubblico del progetto; corretta ponderazione degli interessi contrapposti, tra rilancio dell’area ricreativa e tutela del paesaggio; inserimento ordinato e armonioso delle strutture del Glamping TCS nel contesto paesaggistico di Carona; conformità alla legislazione forestale; calcolo del fabbisogno di posteggi pubblici ritenuto corretto e completo; assenza di conflitti con i vincoli della zona di protezione delle acque; conferma che non si introduce alcun ampliamento della zona edificabile".