Energia
Spunta la mappatura eolica per il Canton Ticino
© Canton Ticino
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Redazione
18 ore fa
La mappatura cantonale offre una risoluzione spaziale aumentata da 250 a 25 metri e informazioni più prossime al suolo, con l'aggiunta di una stima delle ore all'anno con venti sostenuti e prime informazioni circa le potenzialità di produzione teorica di alcuni piccoli aerogeneratori.

Il Ticino ha una nuova mappatura eolica. La pubblicazione, rende noto il Dipartimento del territorio, è avvenuta in occasione della Giornata Mondiale del Vento 2025, istituita allo scopo di far conoscere le potenzialità dell'energia eolica quale fonte rinnovabile e pulita. Giornata che si terrà il 15 giugno. Oltre alla mappatura, che si aggiunge alla mappa del potenziale solare e a quella sulle reti di teleriscaldamento, sono stati pubblicati anche un articolo di approfondimento e un prospetto informativo sul tema dei piccoli impianti.

L'energia eolica

L’energia eolica, ricorda il Cantone, è una forma di energia rinnovabile che può essere convertita in energia elettrica. Il suo sfruttamento tramite grandi aerogeneratori è auspicato nell'ambito della Strategia energetica federale 2050. Il Cantone Ticino ne ha predisposto la mappatura quale misura già nel Piano energetico cantonale del 2013 e la pubblicazione nel nuovo Piano energetico e climatico cantonale del 2024, allo scopo di fornire “indicazioni delle condizioni di vento su scala generale, tali da permettere una prima valutazione delle potenzialità per installazione di impianti eolici".  

La mappatura

Realizzata con il medesimo modello di calcolo della mappatura a livello federale, la mappatura cantonale offre una risoluzione spaziale aumentata da 250 a 25 metri e informazioni più prossime al suolo, con l'aggiunta di una stima delle ore all'anno con venti sostenuti e prime informazioni circa le potenzialità di produzione teorica di alcuni piccoli aerogeneratori. Sulla base della mappatura cantonale si possono pertanto effettuare le prime valutazioni sul potenziale di installazione di singoli impianti, con un focus sul mini e il micro-eolico che possono produrre energia elettrica per uso locale.

Dal vento all'energia

Per avviare la produzione elettrica, a seconda dei modelli, gli aerogeneratori necessitano di una velocità del vento di almeno 3-5 metri al secondo (circa 10-20 chilometri all'ora). A 20 metri di altezza dal suolo, altezza tipica per generatori micro-eolici, un vento di 3 metri al secondo soffierebbe per almeno 3 mesi all’anno sul 28% del territorio ticinese, perlopiù in montagna. La soglia di 5 metri al secondo verrebbe per contro superata per almeno tre mesi all’anno unicamente sul 3% del territorio nei luoghi più esposti.Le zone più interessanti in termini di potenziale eolico – in relazione alle velocità medie, alla durata della presenza di venti idonei e quindi alla resa energetica teorica – si trovano pertanto sui rilievi e in particolare sulle creste alpine. Le zone urbanizzate invece non offrono in generale condizioni idonee per una produzione di energia redditizia e un contributo significativo all'approvvigionamento cantonale. Ciononostante, l’energia prodotta tramite piccoli aerogeneratori con valenza locale può risultare utile in combinazione con impianti solari, ad esempio per compensarne la minor resa in inverno, o per edifici lontani dalla rete elettrica e con esposizione al sole sfavorevole, come rifugi alpini e alpeggi.