Ticino
Sette mamme contro le prostitute: "Via da Ascona"
Sette mamme contro le prostitute: "Via da Ascona"
Sette mamme contro le prostitute: "Via da Ascona"
Redazione
8 anni fa
Inviata una raccomandata al Papio e alla Parrocchia per chiedere un intervento. Don Foletti: "Non ne sapevo nulla"

Continuano a far discutere ad Ascona i due appartamenti situati a ridosso del nucleo storico, a poche decine di metri dal Collegio Papio, nel quale da tempo viene esercitata la prostituzione.

Un'attività già denunciata più volte dai cittadini del Borgo, senza però effetti concreti. E così sette mamme di Ascona hanno ora preso carta e penna e hanno inviato una raccomandata alla direzione del Papio e alla Parrocchia, chiedendo loro di intraprendere i passi necessari presso la Polizia e le autorità politiche per far spegnere le luci rosse in quei due appartamenti.

"Noi abbiamo chiesto aiuto a Municipio e agenti già un anno fa, quando le prostitute erano due in un appartamento" spiegano le mamme. "Ora sono quattro in due appartamenti. Il problema aumenta e finora tutti ci hanno preso in giro."

Anche il capodicastero sicurezza di Ascona Tiziano Broggini, interpellato dai quotidiani ticinesi, concorda che "la situazione preoccupa e non poco".

Broggini spiega che "la Polizia comunale, ogni qual volta lo ritiene necessario, fa intervenire la Cantonale, che esegue i controlli", ma che dal punto di vista operativo il Municipio "ha le mani legate".

"Nel senso che, salvo in casi di manifesta illegalità, non possiamo intervenire direttamente" precisa Broggini.

Il rettore del Papio, don Patrizio Foletti, si dice invece all'oscuro della situazione. "Non ne sapevo nulla" dichiara a La Regione. "Le mamme finora non mi hanno mai contattato e non ci è giunta alcuna segnalazione di problemi di questo genere né da allievi, né da docenti, né da genitori."

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