Oltre 17’300 chiamate telefoniche, che hanno dato vita a 12’198 colloqui d’aiuto, che hanno registrato un incremento dell’8% rispetto al 2023. È quanto emerge dal Rapporto di attività 2024 del Telefono Amico Ticino e Grigioni. Le preoccupazioni più diffuse tra chi usufruisce di questo servizio concernono i disturbi psichici (25%) e la gestione del quotidiano (21%). 

Dei 12’198 colloqui di aiuto del 2024, 8’253 hanno riguardato donne, 3’938 uomini. A livello di età stimata degli utenti che hanno fatto ricorso al servizio del Telefono amico, il 44% rientrava nella fascia 41-65 anni. Un altro 44% aveva più di 65 anni.

Negli ultimi anni, accanto al tradizionale servizio telefonico, è stato introdotto anche il supporto via chat, pensato per raggiungere chi fatica a esprimersi a voce o preferisce una forma di comunicazione alternativa. Solo nel 2024, questo canale ha registrato più di 200 contatti, per un aumento di oltre il 40%.