Prelievi
Sempre meno bancomat in Svizzera, ma in Ticino qualcuno è in controtendenza
©Chiara Zocchetti
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Redazione
4 mesi fa
Nella Confederazione la pandemia ha visto una forte riduzione del numero di distributori di contanti, ma in Ticino Banca Stato prevede di estendere leggermente la sua rete di bancomat.

Carte di credito, monete digitali, dispositivi mobili: i metodi di pagamento alternativi al ‘’classico’’ denaro contante di certo non mancano. I bancomat quindi come se la passano? Non bene: secondo le statistiche della Bns, lo scorso novembre in Svizzera ce n’erano poco più di 6'200, in sensibile calo rispetto ai quasi 7300 del 2019. Se a livello nazionale i distributori stanno calando, in Ticino spunta tuttavia un dato in controtendenza. È quello di Banca Stato, che nel nostro cantone dispone attualmente di 58 punti bancomat, destinati ad aumentare a quota 60 entro fine 2025. "Negli ultimi 10 anni il nostro istituto ha raddoppiato il numero di bancomat presenti sul territorio", commenta a Ticinonews Lorenzo Squellati, responsabile della regione Bellinzona della banca. "Abbiamo un mandato che ci chiede di essere vicini alla popolazione e presenti capillarmente sul territorio: anche un bancomat può contribuire a raggiungere questo obiettivo".

Sostituzione degli sportelli

C'è però pure un altro elemento che spiega la diffusione dei distributori di contanti targati Banca Stato. "Nelle agenzie dove negli ultimi anni abbiamo notato una riduzione delle operazioni con contanti abbiamo proceduto a togliere lo sportello fisico, per sostituirlo con dei bancomat".

La situazione delle altre banche

Dando uno sguardo alle altre realtà, dal sito ufficiale di PostFinance vediamo come attualmente risultino attivi 35 punti in Ticino. Raiffeisen ne ha invece in servizio poco più di cento, mentre da Ubs ci fanno sapere che negli ultimi anni la situazione è rimasta stabile. Stando alle cifre riferiteci dall’Ufficio direzione regionale della prima banca svizzera, in Ticino sono presenti 35 bancomat, a cui si aggiungono i nove di Credit Suisse.

Destino segnato?

Il futuro dei bancomat rimane però incerto e ancora tutto da scrivere. "Fare delle previsioni non è facile", osserva Squellati. "Per noi lo strumento del bancomat resterà ancora abbastanza a lungo, sebbene già vediamo che l'utilizzo di altri strumenti quali carte o Twint stia crescendo esponenzialmente. Tutto ciò è probabilmente destinato a ridurre in modo importante l'uso dei bancomat".