
MENDRISIO - Questa mattina a Mendrisio c’erano tutti. A cominciare dal direttore della divisione della scuola. Prima del vertice convocato da Diego Erba, una passeggiata sotto il portico delle scuole medie, teatro delle serate alcoliche giovanili e oggetto dell’incontro di stamani. Poi, dopo un’ora di discussioni, la notizia: il Consiglio di Stato questa mattina ha deciso di dare alla direzione della scuola media la facoltà di emanare norme per la sicurezza. I raduni del giovedì sera insomma hanno le ore contate. La decisione del Consiglio di Stato varrà per tutte le scuole ticinesi che potranno dunque decidere se e come disciplinare l’utilizzo delle aree esterne ai propri edifici, non solo durante le ore di lezione. La festa insomma è finita. Con la decisione del Consiglio di Stato si gettano le basi legali per un intervento della direzione, a Mendrisio come in tutte le scuole del Cantone. Stamani le parti hanno quindi concordato alcune misure che dovranno essere emanate dalla direzione degli istituti scolastici entro il 15 luglio. Tra queste, l'introduzione della segnaletica che vieta l'accesso serale al sedime, il servizio della sicurezza e la videosorveglianza. Misura quest'ultima che il Cantone dovrà ancora approfondire dal punto di vista giuridico. Soddisfatto il sindaco Carlo Croci, il quale tuttavia ha auspicato che gli interventi decisi stamani vengano introdotti il prima possibile per mettere un punto finale alla quesitone. Superate anche le tensioni coi i docenti che la scorsa settimana chiedevano un intervento più deciso da parte della polizia comunale. fp
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