Ticino
Sabrina Aldi dice addio alla politica. "I rapporti con i vertici del mio partito non sono sanabili"
©Gabriele Putzu
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Redazione
5 ore fa
L'attuale deputata in Parlamento per la Lega dei Ticinesi ha deciso di lasciare il Gran Consiglio e tutte le cariche elettive. “Non mi riconosco più nel movimento”.

“I rapporti con gli attuali vertici del mio partito non sono più sanabili e la frattura è irreversibile. Per coerenza, è giusto che io lasci non solo la Lega, ma pure il mio incarico politico in Gran Consiglio”. Così la deputata Sabrina Aldi ha commentato, in una lunga intervista concessa al Corriere del Ticino, la decisione di abbandonare la politica a seguito della bufera scatenata dal cosiddetto “caso Alberti”.

La questione nomine

Ricordiamo che dal verbale del consigliere di Stato Norman Gobbi - sentito dal Ministero pubblico in qualità di “persona informata sui fatti” - è emerso che “Eolo Alberti (già deputato per la Lega dei Ticinesi, ndr) e Sabrina Aldi avevano brigato affinché il primo potesse divenire membro del CdA di EOC con la conseguenza che la seconda, d'accordo con lui, avrebbe occupato la sua posizione in seno a HOSPITA". "Alberti si candidò in autonomia per il CdA dell’EOC e ottenne appoggio da molte persone nel partito", replica Aldi al foglio di Muzzano. "Sulla carta aveva le necessarie competenze ed era una persona molto apprezzata. Quando io entrai in Hospita, Alberti non aveva più alcun ruolo nella società. La mia assunzione fu decisa dal dottor Claudio Camponovo, che nulla ha a che vedere con la politica e con la Lega".

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