
Ritrovarsi improvvisamente senza la propria compagna di mille avventure è un duro colpo e può far sentire spiazzati. È quanto è accaduto al documentarista Werner Kropik, a cui nel fine settimana è stata rubata la bicicletta, la sua storica Kettler nera con cui ha viaggiato da un angolo all’altro del pianeta. “Io abito in centro a Lugano. Sabato sera l’ho lasciata fuori casa, legata con il lucchetto”, racconta Kropik a Ticinonews. “Domenica mattina, l’ho ritrovata ad alcuni metri di distanza da dove l’avevo lasciata. Era buttata a terra, tutta danneggiata e con la catena staccata. Sono quindi risalito in casa per prendere alcuni attrezzi per rimetterla in sesto, ma al mio ritorno era sparita”.
La denuncia
Kropik si è quindi presentato agli uffici della Polizia cantonale per inoltrare la denuncia. “In quella zona ci sono molte telecamere, ma mi hanno detto che non faranno ricorso alle immagini della videosorveglianza”, deplora Werner. “In ogni caso, ho compilato il formulario che mi hanno dato e spero davvero di riuscire a ritrovarla. La via in cui abito, nelle notti del weekend è percorsa da gente ubriaca, ma non so davvero chi possa averla rubata, considerando che è vecchia e pure un po’ ‘scassata’”. Per il momento “ne utilizzerò un’altra, ma non è la stessa cosa: con la kepler ho girato il mondo, partendo da Lugano e arrivando fino a Hong Kong. Con lei si era creato un legame speciale”.
Un libro ricco di aneddoti
Tante le avventure vissute da Werner assieme alla sua fedele compagna. Avventure che a breve saranno accessibili a tutti. “Ho scritto un libro in cui ho raccontato i viaggi che ho compiuto, con alcuni aneddoti divertenti. Ricordo ad esempio quando volevo fare il passo del Gries e mi sono ritrovato a pedalare in mezzo alla neve e ho dovuto dormire in tenda. Sono momenti speciali e indimenticabili”, conclude Kropik.