Ticino
Riale Vallascia: fu anche colpa del Municipio
Redazione
15 anni fa
Giubiasco e discarica a Scarpapé: non fu solo la pioggia eccezionale all'origine del disastro dello scorso mese di luglio (AUDIO/FOTO/VIDEO)

Questa mattina il sindaco di Giubiasco Andrea Bersani, accompagnato da esperti geologi, ha presentato risultati ed accertamenti ordinati dal Municipio sulle cause che generarono gli straripamenti dei riali Vallascia e Fossato. Due straripamento avvenuti lo scorso 13 luglio che provocarono diversi danni soprattutto nei pressi della scuola media. Ebbene gli accertamenti hanno evidenziato tre concause: le precipitazioni eccezionali che colpirono la zona in quei giorni, degli scoscendimenti naturali sempre dovuti alle piogge, ma anche degli episodi di dissesto dovuti ad interventi dell’uomo ed infine le dimensioni ridotte delle vasche di contenimento.Una delle cause, dunque, ora è provato, c’è anche l’intervento dell’uomo. Un intervento che risale a parecchi anni fa. E che non riguarda solo i privati. I proprietari della discarica abusiva in zona Scarpapé, zona da cui poi si staccarono 400 metri cubi di materiale il giorno dell’alluvione. Negli anni ’80 infatti anche il Municipio, che a quel tempo stava costruendo la rete fognaria, ha depositato del materiale nella discarica incriminata. Il comune di Giubiasco non rinnega le proprie responsabilità e ha confermato la ferma intenzione di voler intervenire sia a livello di opere di riparazione sia a livello di opere di miglioramento delle vasche di contenimento, della cura delle zone boschive e dello smaltimento del materiale in eccesso nella discarica.Per fare ciò il Municipio di Giubiasco, lo scorso 3 di marzo, ha licenziato un messaggio che dovrà essere approvato dal consiglio comunale prossimamente in cui si chiede lo stanziamento di 3 milioni e 250 mila franchi.Il Municipio non è però disposto ad accollarsi tutte le colpe. Infatti viene richiesta una conciliazione con i privati per un’equa ripartizione dei costi. E qualora non si trovasse un accordo il Municipio è pronto ad adire alle vie legali.Dura la reazione dei consiglieri comunali del PS Gabriele Chiesi e Nello Dell’Ambrogio che, con un comunicato stampa, annunciano la costituzione di una comunità d'azione per dare ulteriore eguito alla loro denuncia. "Non credo - ci dice Gabriele Chiesi - che si possa essere soddisfatti di un messaggio che non dice la verità. Il Municipio non ha nessuna intezione di fare chiarezza sull'accaduto". "Si cerca di auto-assolversi e di assolvere i Municipi precedenti e questo non ci va bene".

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