Mobilità
Rete tram-treno, a breve il bando di concorso per la galleria di Breganzona
Redazione
9 giorni fa
Il progetto va avanti, dopo anni di lungaggini che ne hanno rallentato la realizzazione.

Per salire in carrozza, ci vorrà ancora un bel po' di pazienza. La rete tram-treno del Luganese sta però facendo passi avanti: a breve verrà pubblicato il primo bando di concorso per la progettazione della galleria di Breganzona. Lo ha annunciato in conferenza stampa la società incaricata della realizzazione, precisando che i lavori dovrebbero iniziare nel 2027. Una decina di anni fa, quando Claudio Zali assunse le redini del Dipartimento del territorio, si contava di vedere i primi passeggeri nel 2027. "Era una data che mi aveva fatto il responsabile del dossier, che ora sconta il suo errore sedendo nel CdA della rete tram-treno, per avere modo di rimediare...", commenta Zali, sorridendo, ai nostri microfoni. "Scherzi a parte, a causa delle procedure complesse, è sempre molto difficile indicare una data di inizio per i lavori. L'aspetto positivo è che in Svizzera, quando si comincia un lavoro, vi è certezza della data finale".

Ipotesi 2035

Per vedere circolare i tram, l'ipotesi più ottimistica parla del 2035. Per questi ritardi, la causa è da cercare nei numerosi ricorsi interposti. "Quando è stata fondata la nostra società, eravamo già in un momento in cui tutti i passaggi burocratici fondamentali erano già stati compiuti", illustra il direttore della Rttl, Alberto Del Col. Come dire: non si torna più indietro, il tram è definitivamente sui binari. "Attuiamo quanto preparato finora dal Dipartimento del territorio. Per fare questo, abbiamo sviluppato una strategia per andare verso il mercato e reclutare gli studi di ingegneria". 

I costi

Su richiesta dell’Ufficio federale dei trasporti, alla fine dello scorso anno è stata costituita una società ad hoc: la "Rttl", incaricata della realizzazione dell’opera. Per quanto riguarda i costi dell’opera, sono in corso approfondimenti. Inevitabilmente, questi sono destinati a crescere e una parte della fattura sarà a carico del Cantone. "Ci conforta il fatto - commenta Zali - che la parte preponderante dell'opera è finanziata dalla Confederazione, che ha già dichiarato di coprire la sua parte di costi accresciuti".

"Rivoluzione"

Le aspettative attorno al tram-treno sono alte. "È un progetto che rivoluzionerà la mobilità nell'agglomerato", non esita a dichiarare Del Col. "Creiamo le premesse per spingere sempre più persone a lasciare l'auto a casa e a utilizzare il trasporto pubblico. Il tempo di percorrenza previsto tra Bioggio e Lugano Centro è di 7 minuti: non c'è paragone con l'auto".