
Si aggirerebbe attorno ai 100 milioni di franchi il deficit per le finanze cantonali. È quanto anticipa oggi il Corriere del Ticino. Una cifra definita “rilevante” dal Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, che al foglio di Muzzano ha spiegato che "affineremo nei prossimi giorni le misure, ma nel farlo terremo conto delle indicazioni politiche arrivate dal Gran Consiglio lo scorso anno, soprattutto per quanto riguarda i settori da toccare meno nell’ambito della manovra di rientro". In ogni caso "si cercherà un equilibrio tra entrate e uscite".
Vitta: "Rispettare i vincoli costituzionali per il freno ai disavanzi"
"Chiaramente il preventivo risente del rallentamento economico a seguito del contesto internazionale", aveva dichiarato a Ticinonews due settimane fa il direttore del DFE Christian Vitta in occasione della giornata del presidente del Consiglio di Stato, svoltasi a Mergoscia. "Il nostro obiettivo è rispettare i vincoli costituzionali per il freno ai disavanzi". Le cifre contenute nel preventivo, va ricordato, potrebbero migliorare in caso di versamenti da parte della Banca nazionale svizzera