Luganese
"Prende i soldi per non accudire il cane", su Facebook scatta l'allerta dog sitter
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Andrea Scolari
un anno fa
Diversi utenti segnalano su Facebook il caso di una dog sitter attiva nel Luganese che "abbandona l'animale in casa facendo credere ai padroni che tutto stia andando bene". La vittima: "L'ho segnalata sui social, non ho ancora chiamato la Polizia".

"Prende i soldi per non accudire il cane". È il caso, segnalato da più utenti di Facebook, che vede coinvolta una dog sitter attiva nel Luganese. Tutto "è nato lo scorso 31 marzo nel gruppo 'Pet Sitter Ticino', dei quali siamo amministratori, spiegano i gestori della pagina a Ticinonews. "Quel giorno un'utente ha scritto un post segnalando quanto le è accaduto: in pratica questa sedicente dog sitter ha risposto ad un annuncio per curare la sua cagnolina di 16 anni. L'accordo di lavoro è andato a buon fine, ma dopo una settimana di lavoro regolare la signora non si è più presentata, abbandonando l'animale a casa e facendo credere alla padrona che tutto andasse bene". Da noi contattata, la vittima della truffa ha spiegato di aver "voluto segnalare la signora sul social, ma di non aver avvisato la Polizia perché si tratta di una donna con quattro figli piccoli".

"Ti devi solo vergognare"

La segnalazione sui social non è stata immediata. "Ho aspettato un po' a scrivere questo post", si legge su Facebook. "Il mese scorso ho messo un annuncio per una dog sitter che si prendesse cura della mia cagnolina anziana. Si trattava di 4 giorni alla settimana, sul mezzogiorno, per 10-15 minuti. All'annuncio ha risposto una persona che la prima settimana ha portato a spasso l'animale. Nei restanti 15 giorni mi ha invece fatto credere di lavorare, ma visto che ho avuto un presentimento ho preso un giorno libero e sono andata a casa a controllare. Bene, oltre a non fare il suo lavoro, ha avuto la faccia tosta di scrivere che fosse tutto a posto. Chiaramente sgamata in pieno. Ora mi domando: ma come puoi lucrare su queste cose? Ti devi solo vergognare e mi auguro che non sia più presente in questo gruppo".

Non è l'unico caso

La vittima ci ha detto come dopo il suo post è stata contattata da un'altra persona che ha avuto lo stesso problema. Ma i casi sembrano diversi. "Non appena pubblicato questo avviso sia sul gruppo 'Pet Sitter Ticino', sia sulla pagina 'SOS Animali Ticino' veniamo contattati da un'altra signora che chiede conferma sull'identità della sedicente dog sitter", hanno aggiunto gli amministratori della pagina. Una richiesta avanzata "in quanto questa donna si era offerta di curare il suo cane, segno che la dog sitter in questione è tuttora attiva e cerca altre vittime. Mezz'ora dopo un altro utente ci ha chiesto informazioni in quanto una sua amica, qualche tempo prima, l'aveva ingaggiata ma stranamente al suo rientro dal lavoro trovava sempre della pipì, malgrado il cane doveva essere uscito". Un'altra utente di Facebook segnala un caso simile anche a Pollegio.

Cosa fare in questi casi

"Come SOS Animali Ticino, consigliamo sempre di controllare a chi si lasciano i propri fedeli amici a 4 zampe. È sempre meglio fare ricerche, chiedere le referenze e -se possibile- posizionare una telecamera WiFi".