11 ovini morti e altri ancora dispersi. Il responsabile, secondo l'Associazione per la protezione del territorio dai grandi predatori, è il lupo. La predazione è avvenuta la notte tra venerdì 6 e sabato 7 settembre sull’alpe Albagno, nella valle di Sementina. "Questo evento decreta probabilmente l’ennesima fine di un alpeggio tradizionale. E gli allevatori si sentono vieppiù abbandonati dalle autorità preposte".
Scarico in anticipo
"Oggi, lunedì 9 settembre l’alpeggio verrà scaricato anticipatamente e si aggiungerà al triste elenco degli alpeggi ticinesi abbandonati a causa del lupo. Dall’inizio di questa stagione alpestre sono già 10 gli alpeggi caricati con ovini o caprini (su un totale di circa 100) ad essere stati scaricati anticipatamente e così circa 520 ovini e 450 caprini hanno dovuto essere forzatamente riportati sul fondovalle prima del termine della normale stagione di estivazione".
Disobbedienza civile
L'Associazione accoglie la notizia della predazione con un po' di rassegnazione: "Chi voleva il lupo sulle nostre montagne ha ormai vinto. Tutti gli altri hanno perso. Non ci resta che dichiarare tutto il nostro sostegno e solidarietà agli allevatori colpiti e lo sdegno per l’irresponsabilità dimostrata dalle autorità competenti". Nonostante lo sconforto, l'Associazione non esclude azioni dimostrative forti. "Tutto fa pensare che sia davvero giunto il momento di smettere di rivolgerci alle autorità e all’opinione pubblica con scritti e comunicati. Occorrerà passare alla disobbedienza civile e alle manifestazioni di piazza gridando forte e chiaro: BASTA!"