Viabilità
PLR e OPI di Muralto a sostegno del nodo intermodale: “Progetto strategico per il Locarnese”
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
Per i due gruppi in Consiglio comunale un voto contrario equivarrebbe a "rinunciare a una delle poche occasioni di intervento sistemico su un punto nevralgico della mobilità regionale”.

La votazione sul credito per il nuovo nodo intermodale alla stazione di Locarno, prevista per domenica 15 giugno, rappresenta un passaggio decisivo per il futuro della mobilità nel Locarnese. E a sostegno del progetto si sono schierati i gruppi PLR e Ordine Progresso e Indipendenti del Consiglio comunale di Muralto, secondo cui l’opera “costituisce una risposta concreta alle criticità che da tempo interessano l’accesso alla stazione, e più in generale la viabilità dell’intera area”.

Perché il “sì”

L’attuale configurazione dell’area della stazione di Locarno, si legge in una nota stampa, “non è più adeguata alla complessità della mobilità odierna". Il flusso dei mezzi pubblici, il traffico veicolare privato, la mobilità pedonale e ciclabile "si sovrappongono in spazi congestionati e privi di una logica d’insieme”. Il nuovo nodo intermodale “mira a risolvere queste problematiche attraverso una riorganizzazione funzionale e coordinata, con benefici tangibili per residenti, pendolari e turisti”. Non è solo un’opera infrastrutturale, “ma un investimento che guarda avanti: una base solida su cui costruire le future evoluzioni del sistema di trasporto”.

“Votare ‘no’ significherebbe perdere un’occasione”

Un voto contrario, si legge ancora, “significherebbe accettare lo status quo, con tutte le sue criticità, per molti anni ancora e rinunciare a una delle poche occasioni di intervento sistemico su un punto nevralgico della mobilità regionale”. Inoltre “vorrebbe dire anche perdere l’occasione per rafforzare il ruolo del Locarnese all’interno del sistema dei trasporti cantonale e nazionale”. Sostenere il credito “significa scegliere una mobilità più efficiente, sicura e sostenibile. È un passo necessario per garantire al Locarnese infrastrutture all’altezza delle sue esigenze e della sua visione futura”.

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