Per un giovane fra i 10 e i 15 anni, il poliziotto è una figura che rappresenta ordine e rassicurazione. Dai 14 anni il quadro cambia: prevalgono indifferenza e posizioni più critiche e la polizia è vista come distante e autoritaria. Nei 17-19enni le opinioni si fanno più articolate: la polizia è vista nel suo ruolo istituzionale, ma si chiede più attenzione relazionale e comprensione del contesto. Mappare la percezione della figura della polizia fra i giovani momò era uno degli obiettivi cardine del sondaggio “La polizia che vorresti”, promosso dalla Città di Mendrisio fra febbraio e aprile di quest’anno. 72 i giovani partecipanti, tra i 10 e i 25 anni. Obiettivo: rafforzare il rapporto di vicinanza fra giovani e polizia. "Ricorre spesso il termine di 'umano', che lasci trasparire quello che sta al di sotto della divisa intesa come rappresentazione dell'autorità", commenta Patrick Roth, comandante della Polizia Città di Mendrisio.

Ma cosa significa concretamente avere una pulizia più umana? La divisa, facciamo notare, non si può togliere. "Credo che sia importante riuscire a modulare il proprio approccio, soprattutto quando non è strettamente necessario un comportamento repressivo", risponde Roth. "Vogliamo creare un rapporto di fiducia reciproca, che sia poi benefico anche per diminuire casistiche di polizia quali micro e macrocriminalità o disordine pubblico". "Gli esiti del sondaggio rispecchiano quello che percepiamo quotidianamente con i nostri servizi di prossimità regionale e al Centro giovani", osserva Luca De Stefano, dell'Ufficio famiglie e giovani della Città di Mendrisio. "Noi vediamo che il ruolo della polizia non è mai messo in discussione. I giovani chiedono però cambiamenti nelle modalità relazionali".

La Polcom di Mendrisio ha quindi deciso di valutare un piano basato su cinque direttive: rafforzare la relazione attraverso la prossimità, curare la qualità della comunicazione, comunicando meglio, anche online, costruire fiducia con esperienze condivise, rinnovare l’immagine della professione. Come fare questo? "Dai giovani sono emerse diverse proposte", afferma Roth. "Forse quella che riterrei più interessante è quella che chiede alla polizia di condividere con dei giovani dei momenti informali, come una partita di calcetto, permettendo ai giovani di passare dei momenti di spensieratezza con i propri poliziotti di riferimento".