Lugano
"Pasto sospeso", il progetto che piace e stimola l'appetito
Redazione
3 mesi fa
Primo bilancio positivo per il progetto "Pasto Sospeso", che in sette mesi ha permesso di distribuire oltre 3'400 pasti a persone in situazione di vulnerabilità. A beneficiarne la Masseria della Solidarietà di Cornaredo, ma nei prossimi mesi l'iniziativa verrà estesa anche alla sorella locarnese Casa Martini.

“A sette mesi dall’inizio di questo progetto siamo riusciti a donare circa 3'400 pasti”. Il primo assaggio di Pasto Sospeso per la responsabile del progetto Roberta Riassetto è stato gustoso e appagante. Ma vuole essere solo l'antipasto di un menù ben più ricco. “Ovviamente auspichiamo che sempre più ristoranti possano aderire ulteriormente. Più ce ne sono e più pasti si possono donare”.

Il progetto

Sono una trentina i ristoranti che finora hanno aderito all'iniziativa, proponendo ai loro clienti un codice QR con cui donare uno o più pasti del valore di 5 franchi, elargiti poi alla Masseria della Solidarietà di Cornaredo. Questa, proprio domani celebra il suo secondo anniversario con una giornata di porte aperte. Ma da festeggiare però c'è ben poco. “A Lugano, in particolare al Centro sociale Betlemme, registriamo un aumento abbastanza importante di richieste di aiuto, soprattutto per il cibo. E questo ci mette sotto pressione, perché significa garantire a chiunque un sostegno adeguato”, ci ha spiegato Fra Martino Dotta, Direttore della Fondazione Francesco.

Consulenza di base

Un sostegno che passa anche attraverso un servizio di consulenza di base, la possibilità di poter usufruire di docce e lavanderia, ma soprattutto l'accesso a un luogo d'incontro, di scambio e di lotta alla precarietà relazionale. Ma, ci spiega Dotta, c’è anche l’aspetto di creare occasioni di socializzazione, e il pasto è una di queste. “C’è anche la possibilità di svolgere attività e animazioni collaborando con gruppi ed enti esterni”. Come ogni menu che si rispetti, dopo il primo c'è il secondo. E al piatto (sospeso) cucinato dal Rotary Club Lugano-Lago per la Masseria della Solidarietà ne seguirà presto un altro. “Oggi anche il Rotary Club Locarno ha deciso di aderire al progetto e lo implementerà a Casa Martini a Locarno, sempre gestita dal Centro Betlemme”.